Proseguono i primi turni, tra freddo e interruzioni per pioggia, di Wimbledon. Esordi convincenti per Djokovic e Zverev. Hurkacz lascia un set ad Albot e a De Minaur servono tre tie-break per battere un buon Duckworth. Disastro Rublev con Comesana
Ottimo l’esordio di Novak Djokovic, che batte in tre set il qualificato Vit Kopriva. 6-1 6-2 6-2 il punteggio a favore del numero 2 del mondo, che si sbarazza del 123 del mondo in due ore nette. Resta comunque buono il torneo del ceco, arrivato probabilmente un po’ a corto di energie dopo i quattro set con Gasquet nell’ultimo turno di qualificazioni e i tre set con Squire e Dellien. Djokovic attende al terzo turno uno tra Fearnley e Moro Canas. Buona la prima anche per Alexander Zverev, che domina il terraiolo Roberto Carballes Baena in tre set. 6-2 6-4 6-2, in un’ora e 54 minuti di tennis, il punteggio a favore del numero 4 del tabellone che ha concesso solo cinque palle break salvandole tutte. Zverev al prossimo turno attende il vincente della sfida tra Marcos Giron e la wild card Searle. Qualche difficoltĂ in piĂą per Alex De Minaur, che è venuto a capo del derby australiano con James Duckworth dopo ben tre tie-break. 7-6(1) 7-6 (3) 7-6(4) il punteggio a favore del numero 9 del tabellone, che in tre ore e dieci minuti di gioco si guadagna un secondo turno sulla carta agevole contro Jaume Munar, uscito vincente a sorpresa contro l’inglese Billy Harris (6-4 6-4 3-6 6-3), in ottima forma su erba in questa stagione. Avanza al secondo turno anche Hubert Hurkacz, che vince in rimonta al quarto set contro il qualificato Radu Albot (5-7 7-4 6-3 6-4). Il polacco ha faticato a trovare ritmo anche a causa delle diverse pause per pioggia. Stesso numero di palle break conquistate dai due (5), la differenza la fanno le tre salvate da Hurkacz contro l’1/5 del moldavo. Il polacco al secondo turno attende il vincente della sfida tra Fils e Stricker. Conferma lo stato di crisi Andrey Rublev, che perde contro il numero 122 del mondo Francisco Comesana. L’argentino vince la sua prima partita Atp dell’anno dopo un’intera stagione passata nel circuito Challenger e prevalentemente su terra battuta (vittoria Oeiras ad aprile). 6-4 5-7 6-2 7-6(5) il punteggio a favore del sudamericano, che si inventa un clamoroso secondo turno ai Championship. E la sfida non sarĂ neanche proibitiva, dal momento che attende uno tra Walton e Coria. Resta un 2024 al momento tragico per Rublev, che sta mantenendo la top ten (7°) grazie al successo nel Masters 1000 di Madrid. Unico lampo in una stagione che l’ha visto cadere al primo turno a Miami (Machac), Montecarlo (Popyrin), Barcellona (Nakashima) e Halle (Giron). Tante anche le sconfitte inaspettate come quella con Arnaldi al terzo turno del Roland Garros e quella con Muller a Roma. Diverse delusioni e tutte arrivate con avversari sulla carta alla sua portata. Urge una reazione.