Wimbledon, Barazzutti: “Esclusione russi e bielorussi scelta discutibile”

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Anche l’ex tennista Corrado Barazzutti ha espresso la sua opinione riguardo all’esclusione dei giocatori russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon 2022. “Il torneo di Wimbledon ha una visibilità mondiale, quindi ha tutto il diritto di manifestare contro l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e denunciare questa guerra orribile. Però credo sia discutibile la scelta di penalizzare gli atleti bielorussi e russi. Gli atleti non c’entrano nulla con questa guerra, anzi i tennisti russi hanno preso posizione contro la guerra, un gesto importante considerato com’è il governo russo e che reazioni possono scatenare le manifestazioni contro la guerra” ha dichiarato l’ex ct azzurro a “The Breakfast Club” su Radio Capital. “Lo sport deve mandare messaggi forti ma può farlo in modi diversi, senza penalizzare gli atleti – conclude – Poi sicuramente per Wimbledon poteva essere imbarazzante, vista la posizione forte del governo inglese contro Putin, premiare un tennista russo. Ma se si responsabilizzano gli atleti, noi diamo colpe a chi non vuole la guerra ma vuole continuare solo ad avere una vita normale”.

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