Arriva l’ufficialità attesa da giorni: l’edizione di quest’anno di Wimbledon è annullata. L’emergenza coronavirus costringe l’annullamento del primo Slam in questo 2020, dopo che il Roland Garros è stato posticipato a cavallo tra settembre e ottobre. I Championships non si svolgeranno, inutili i tentativi di rinvio o di spostamento come fatto per il major parigino. Il tennis continua a essere vittima del Covid-19, seppur in maniera indiretta con lo stop forzato di tutti i circuiti. Una nuova, triste, pagina di storia è quest’oggi realtà.
Facendo un tuffo nel recente passato, non si trovano annullamenti di questo calibro. A partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in poi infatti nessuno Slam è mai stato cancellato. Quali sono state dunque le edizioni di Wimbledon non disputate? Il torneo maschile parte ufficialmente nel 1877 con il successo di Spencer Gore, mentre tra le donne il debutto è fissato per il 1884 con l’affermazione per due anni di fila di Maud Watson.
Per ricorrere al primo annullamento si deve aspettare la Grande Guerra. Dal 1915 al 1918 Wimbledon chiuse le proprie porte a causa dell’esperienza bellica, cancellando quattro edizioni. Curioso il fatto che invece gli Us Open non si fermarono, né per la Prima né per la Seconda Guerra Mondiale. Quest’ultima costrinse la cancellazione dell’appuntamento londinese, dal 1940 al 1945. Il campo centrale fu utilizzato dall’esercito, una bomba distrusse ben 1200 posti, aggravando la situazione già critica. Si riprese a giocare solo nel 1946, senza sosta, fino al 2019. Il coronavirus oggi ha conseguenze simili alle due guerre, almeno per quanto concerne le misure adottate.