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Wimbledon 2024, Sinner si ferma ai quarti: Medvedev vince in cinque set

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Pa Wire/Pa Images/IPA

Jannik Sinner ha salutato Wimbledon 2024 ai quarti di finale, sconfitto da Daniil Medvedev con il risultato di  (7)6-7, 6-4, 7-6(5), 2-6, 6-3. Il russo è giunto dunque al penultimo atto dei Championships, dopo aver battuto il numero uno al mondo per la settima volta su dodici incontri totali, vincendo il primo confronto diretto negli ultimi 10 mesi. Il tennista nato a Mosca ha sfoderato una prestazione semplicemente eccezionale, proponendo tennis con il consueto senso tattico e superando un Sinner limitato parzialmente da un malessere fisico, nello specifico un ‘giramento di testa’. Medvedev dovrà vedersela con uno tra Carlos Alcaraz e Tommy Paul per un posto in finale sull’erba di Londra. Nulla da fare, invece, per il tennista italiano, scuro in volto al momento dell’uscita dal campo, sebbene abbia dato il massimo contro un Medvedev versione ‘muro di gomma’.

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IL RACCONTO DI SINNER-MEDVEDEV

Il primo set è iniziato con un game alla battuta complesso per Medvedev, sotto 0-30 in pochi secondi a causa di un errore di rovescio e un doppio fallo dettato dalla tensione; il russo è riuscito a risalire nel punteggio grazie all’efficacia della sua prima, portandosi sull’1-0 ai vantaggi. Difficoltà primordiali al servizio anche per Sinner, con un 30-30 a metterlo alla prova nel secondo game: anche l’azzurro, come il rivale, ha fatto affidamento alla sua prima, chiudendo il gioco a 30 per l’1-1. Da quel momento in poi, parziale sui binari di un equilibrio solido sino al 3-3, con zero rischi da ambedue le parti e nessun game ai vantaggi: da segnalare, nel sesto game, un’uscita in lungolinea di dritto dell’italiano con annesso e splendido vincente.

Sinner è stato costretto a servire due volte per prolungare il parziale, prima sul 5-4 e poi sul 6-5 in favore del russo; il classe 2001 ha chiuso il decimo game a 0, mentre il dodicesimo a 30, scacciando ogni paura grazie a un elevato rendimento con la prima di servizio. Tie-break apertosi con un mini-break repentino in favore di Medvedev, dopo un dritto lungolinea in corridoio di Sinner, restituito però dal russo a causa di un doppio fallo: 3-3 ed equilibrio. Un altro doppio fallo, questa volta dell’italiano, ha concesso una palla set a Medvedev, vanificata dall’altoatesino grazie a un’ottima risposta alla prima russa: 5-5. Sinner ha guadagnato un set point grazie a un sensazionale vincente in lungolinea con il rovescio, per poi ricevere l’ennesimo regalo del moscovita: doppio fallo e 7-6(7) azzurro.

Il secondo set ha presentato poche sorprese nell’approccio dei due tennisti, entrambi concentratissimi dopo le fatiche del parziale precedente: 1-1 rapido, con Sinner diligente al servizio e Medvedev più altalenante (due doppi falli), ma ugualmente attento in uscita dal colpo d’inizio gioco. Medvedev ha però inciso nel terzo game, trovando il primo break del match: il russo ha trovato concreta profondità da fondocampo, proponendo sempre una palla in più all’avversario sino a causarne gli errori per il 2-1 in suo favore. Il moscovita ha spiccato il volo sino al 3-1, mettendo l’avversario in difficoltà anche durante il quinto game, sebbene Sinner abbia reagito e portato a casa il game ai vantaggi con un ottimo rovescio lungolinea, 3-2. Turno di battuta dell’italiano in grave pericolo nel settimo gioco, dopo due doppi falli che hanno portato Medvedev sul 15-40; ghiotta occasione al vento per il russo, dopo una reazione d’orgoglio del numero uno al mondo grazie a un aumento del livello alla battuta sino al 4-3. Il tennista di Mosca è riuscito ad avere la freddezza necessaria per chiudere i conti al termine del decimo game, senza concedere palle del contro-break nel parziale: ace finale, game a 15 e 6-4.

Il terzo set è partito come peggio non avrebbe potuto per Sinner, sotto di un break dopo appena tre game: il russo ha difeso con pragmatismo e contrattaccato da campione, proponendo sempre colpi diversi all’avversario, difficili da gestire sino al 2-1. Medical time-out chiamato dall’azzurro a pochi secondo dal break subito, a causa di un ‘giramento di testa’ preoccupante. Dopo alcuni game interlocutori, l’azzurro ha recuperato man mano la giusta lucidità e la situazione tra le mani, sino all’inatteso contro-break nel decimo gioco: ottime risposte del numero uno al mondo, errori in manovra di Medvedev e 5-5. Il russo, mostrando un’invidiabile forza mentale, ha trascinato il parziale ai vantaggi pur dovendo annullare due set point nel dodicesimo gioco, mettendo in pratica un mini-break determinante con una delle classiche risposte profonde e ingestibili. Medvedev ha tolto le castagne dal fuoco un ace, come nel secondo set, chiudendo sul 7-6(5).

Il quarto set ha regalato al pubblico italiano un Sinner diverso, convinto, pimpante come nei giorni migliori: break nel terzo game, propiziato da un rovescio lungolinea splendido per il 15-30 e messo in pratica con l’arma in più nella seconda parte dell’incontro, ossia la smorzata valsa il 2-1. Doppio break dello straripante azzurro al termine del quinto gioco, arrivato dopo una smorzata a metà rete di Medvedev, innervositosi un po’ con il pubblico e un po’ con se stesso dopo il 4-1 italiano. Sinner ha amministrato al meglio il prosieguo del parziale, limitandosi a servire con diligenza e proiettarsi rapidamente al quinto e determinante parziale: 6-2 e reazione da campione vero dell’altoatesino.

Dopo un toilet break richiesto da Medvedev, il quinto set ha avuto inizio con un game d’apertura favorevole al russo: spinto ai vantaggi da Sinner dopo alcune accelerazioni spaventose dell’azzurro, il russo ha fatto ricorso alla sua eccezionale prima e raggiunto l’1-0. Replica immediata del tennista di San Candido nel secondo gioco, ben gestito dal 15-30 sia con il colpo d’inizio gioco che in uscita da esso per l’1-1 prezioso. Pur commettendo due doppi falli nel terzo game, Medvedev si è portato avanti sul 2-1 grazie a tre errori in spinta dell’azzurro, il quale non ha colto al volo una discreta occasione sul 30-30. Sinner, però, sotto 0-40 nel quarto gioco, ha ceduto il passo al moscovita dopo un buon affondo con il rovescio incrociato di quest’ultimo: svolta e 3-1. Pur in svantaggio per 15-30, Medvedev è riuscito a trovare una soluzione anche nel quinto gioco, portandosi sul 4-1 al sesto game point a disposizione dopo l’ennesimo duello da fondo con l’azzurro. Il russo si è palesato come ‘muro di gomma’ nei successivi due turni di battuta, ribadendo in campo da campione ogni risposta di Sinner, anche in controbalzo, con grande maestria: 6-3.

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