Jannik Sinner ha superato Miomir Kecmanovic tramite il risultato di 6-1, 6-4, 6-2, aggiudicandosi un pass per gli ottavi di finale di Wimbledon 2024. Il numero uno al mondo ha confermato il suo status sull’erba di Londra, non lasciando scampo al discreto erbivoro serbo; dopo aver eliminato il connazionale Matteo Berrettini nel contesto di un derby italiano emozionante, l’altoatesino ha mantenuto un livello elevato anche contro l’opponente di Belgrado, collezionando vincenti e mostrando un tennis paradisiaco sin dall’approccio semplicemente perfetto. Si tratta dell’ottava vittoria consecutiva del classe 2001 da quando è diventato numero uno al mondo, a un solo successo da eguagliare il record di 9 incontri vinti consecutivamente condiviso da Andy Murray e Novak Djokovic. Tra Sinner e i quarti di finale ai Championships vi sarà uno tra Denis Shapovalov e Ben Shelton, entrambi ottimi servitori e potenzialmente pericolosi su questa superficie.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA DI SINNER
SINNER-KECMANOVIC: GLI HIGHLIGHTS
IL RACCONTO DI SINNER-KECMANOVIC
Primo set approcciato benissimo da Sinner, concentrato sin dai primissimi istanti del match e repentinamente sul 2-0 dopo un break messo in pratica nel secondo game; l’azzurro ha inciso sia trovando profondità in risposta che con un vincente di rovescio lungolinea, solito marchio di fabbrica valso il primo squarcio significativo all’equilibrio. Doppio break messo in pratica nel quarto gioco, con Sinner assolutamente padrone del campo e Kecmanovic semplicemente destabilizzato dal livello elevatissimo dell’avversario: accelerazione dopo accelerazione, il numero uno ha fissato il pesante 4-0 vincendo rapidamente un duello di rovescio. Arrivati al 5-0 in un lampo, un game a 0 di Sinner ha fatto emergere un dato eloquente sul 5-0: 19 punti dell’italiano contro i 5 del serbo. L’atleta di San Candido ha chiuso le danze con una prima vincente per il 6-1 in 21 minuti totali di gioco, cambi di campo compresi.
Nel secondo set, Kecmanovic è riparto con il piede giusto grazie a un sereno game a 15 alla battuta, chiuso peraltro con un ace al centro per l’1-0. Il serbo ha trovato ritmo con il colpo d’inizio gioco, martellando bene con la prima e riuscendo a cambiar ritmo con intelligenza nei momenti importanti; nel terzo game, il serbo è stato costretto ad annullare una palla break, disimpegnandosi con il rovescio lungolinea, mentre nel quinto game è stato trascinato ai vantaggi dall’avversario, salvo però grazie alla sua battuta sino al 3-2. Dopo un sostanziale equilibrio, Sinner ha cambiato marcia nel nono game, riuscendo a trovare un break decisivo grazie alla solita efficacia del suo rovescio potente e profondo: prima un lungolinea a prolungare il game ai vantaggi dal 40-15, poi un colpo incrociato per garantirsi il 5-4. Decimo game iniziato con un ace e concluso con una seconda vincente per il 6-4 di fine parziale.
Terzo set con falsa partenza per Kecmanovic, immediatamente sotto di due punti a causa di altrettanti errori in uscita dal servizio; Sinner ha ottenuto due chance di break grazie a un passante di rovescio lungolinea meraviglioso, indietreggiando, per il 15-40: strappo messo in pratica dall’altoatesino con l’ennesimo rovescio lungolinea efficiente per l’1-0. L’azzurro ha inserito successivamente il pilota automatico, riuscendo senza troppi problemi a confermare il break di vantaggio e infine sferrando il colpo del ko nel quinto gioco: doppio strappo di stampo nostrano grazie a una resa in ricezione semplicemente da campione, con un ultimo duello vinto sulla diagonale del dritto in rappresentanza di una bandiera bianca per Kecmanovic sul 4-1. Sinner ha concluso il confronto con il serbo con un 6-2 significativo rispetto al tipo di prestazione messa in campo sul Centrale londinese, non prima di annullare una palla break con un incredibile dritto in corsa vincente.