“Alcaraz parte favorito insieme a Sinner. Djokovic avrà due primi turni teoricamente facili, ma non sappiamo se sarà in grado di competere al meglio dei 5 set. Sull’erba, primi giorni storicamente ha qualche difficoltà con gli appoggi, poi la seconda settimana si trova meglio. Non so però quanto sia vicino al 100%”. Così Ivan Ljubicic, nel contesto di un’intervista concessa al ‘Corriere dello Sport’ verso l’imminente inizio di Wimbledon 2024. L’ex tennista croato, semifinalista al Roland Garros nel 2006, ha menzionato Jannik Sinner e Carlos Alcaraz come principali protagonisti sull’erba di Londra, con Novak Djokovic leggermente defilato per via del recente infortunio al ginocchio.
Sinner-Berrettini e Musetti
Ljubicic ha inoltre fatto riferimento anche al possibile secondo turno tra l’attuale numero uno al mondo e Matteo Berrettini: “Questo è il tema principale del sorteggio, ma entrambi dovranno sopravvivere al primo turno. Jannik forse ha un debutto un po’ più facile, Matteo avrà Fucsovics che è sempre un giocatore pericoloso. Jannik ha vinto Halle, è numero uno al mondo ed è in forma strepitosa: è uno dei favoriti a prescindere. Berrettini però è una mina vagante e nessuno vorrebbe incontrarlo a Wimbledon. Potrebbe essere una partita straordinaria“.
Non soltanto l’atleta di San Candido e il classe ’96 di Roma, però, tra gli azzurri da tener d’occhio a Wimbledon secondo Ljubicic: “Musetti, dopo Sinner e Berrettini, è l’italiano che gioca meglio sull’erba. Con questo sorteggio, per me sarebbe uno shock che non arrivasse al terzo turno. Wimbledon però è particolare e va gestito quando i campi sono ancora perfetti, poi più si va avanti e più i campioni trovano ritmo”. Il croato, in passato coach di Roger Federer, ha dunque palesato una certa fiducia relativamente al rendimento dei tennisti italiani a Wimbledon.