La sconfitta di Novak Djokovic a Parigi sembra un qualcosa a cui si è assistito una vita fa. L’infortunio nel corso del match contro Cerundolo, la notizia del problema al menisco, il conseguente forfait contro Ruud e l’intervento chirurgico. Tornerà agli Us Open? Sarà costretto a saltare le Olimpiadi di Parigi a cui tanto tiene? Di certo non potrà mai essere in campo a Wimbledon, si diceva. Ed eccoci qui, mercoledì 10 luglio 2024, con l’ex numero uno al mondo che si gioca un posto in semifinale ai Championships contro Alex De Minaur. Un quarto raggiunto con un tabellone di certo non impossibile, avendo affrontato Kopriva, Fearnley e Popyrin nei primi turni, ma il modo in cui ha annichilato Holger Rune lunedì sera ci fa pensare a un Djokovic in grado di puntare al colpo grosso ai Championships. D’altronde lo aveva dichiarato lui stesso prima del torneo, se gioca e perché pensa di essere in condizione di poter arrivare fino in fondo. E le chances ci sono, e neanche poche. In una parte bassa che vede ancora in corsa lui, il già citato De Minaur e il vincente di Musetti-Fritz, il favorito per giungere in finale non può che essere il classe ’87 di Belgrado.
Dall’altro lato della rete un Alex De Minaur che continua vincere e salire in classifica, ma al quale manca ancora l’exploit degno di nota. Non è un caso, il pur bravo tennista australiano – a cui vanno fatti tutti i complimenti – è un livello sotto in quanto a potenzialità rispetto a chi da qualche tempo a questa parte si spartisce i titoli importanti del circuito maschile. Detto ciò, salvo clamorose sorprese, il 25enne alla fine del torneo festeggierà un nuovo best ranking di n°6 al mondo e un posto alle ATP Finals – dopo questi mesi di stagione giocati ad alto livello – sembra garantito. Si tratta del terzo quarto di finale Slam, il secondo consecutivo dopo quello al Roland Garros dove ha ceduto abbastanza nettamente ad Alexander Zverev. Sull’erba è arrivato il titolo a s’-Hertogenbosch e ora questo percorso quasi immacolato ai Championships, con un solo set perso in ottavi per mano di Arthur Fils. Certo, i precedenti non lasciano ben sperare: tre sconfitte su tre sia tra cemento e terra battuta, zero set vinti su sette giocati contro Djokovic. Vedremo se la storia sarà differente sull’erba del Centre Court