Novak Djokovic commenta, durante la cerimonia di premiazione, la sconfitta subita contro Carlos Alcaraz nella finale di Wimbledon 2o24: “Non è il risultato che volevo, soprattutto nei primi due set il livello del mio tennis non era al livello giusto. Ho cercato di allungare la partita annullando 3 match point ma oggi non era cosa, una vittoria totalmente meritata e congratulazioni a Carlos per il suo tennis straordinario. A 21 anni quello che fa è davvero incredibile“. Così il serbo, dopo aver ricevuto il trofeo della seconda posizione dalla principessa Kate: “Devo essere orgoglioso di quello che ho fatto, anche se adesso c’è un po’ di delusione. Quando ci rifletterò penserò alle ultime 4-5 settimane, a quello che ho passato con il mio team e la mia famiglia. Wimbledon è sempre stato il mio sogno da bambino e sono comunque soddisfatto. Ho vinto tante partite nella mia vita e sono ancora qui a lottare, è davvero surreale. Ogni volta che entro su questo campo è come se fosse la prima volta, mi sento ancora quel bambino che vive il suo sogno”.
“Nel complesso oggi mi sono sentito inferiore in campo. Ho cercato di tirarmi su di morale e di coinvolgere la gente, cosa che è successa nel terzo set e mi sono un po’ scosso. Non lo avevo mai visto servire così. Carlos è stato davvero migliore in tutti gli aspetti del gioco: nei movimenti, nel modo in cui colpiva la palla incredibile, ottimo servizio, tutto. Ho fatto tutto il possibile per preparare questa partita e questo torneo in generale. Se qualcuno mi avesse detto che avrei giocato la finale di Wimbledon tre o quattro settimane fa, non ci avrei creduto. Ovviamente sono deluso, fa sempre male perdere una finale. Dall’inizio alla fine si vedeva che era un passo avanti a me in ogni aspetto”, aggiunge il serbo in conferenza stampa.