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Wimbledon 2024, Berrettini: “Mi sentivo fiero di essere lì. Partita che ricorderò tra 20 anni”

Sinner e Berrettini
Sinner e Berrettini - Foto Ray Giubilo
Ad un certo punto ho sentito il pubblico impazzito e mi sono venuti i brividi. Queste emozioni non hanno eguali, soprattutto ripensando ai momenti in cui non riuscivo neanche a seguire i risultati. Mi sono divertito, mi sentivo fiero di essere lì, di lottare a testa alta contro il numero 1 del mondo, sul campo di Wimbledon con milioni di persone che ci guardavano. Sentivo il peso della storia di questa partita e questo mi rende orgoglioso. E’ una di quelle partite che tra 20 anni ricorderò”. Matteo Berrettini non può nascondere la delusione dopo una sconfitta, ma allo stesso tempo è fiero di come ha battagliato sul Centre Court contro Jannik Sinner.
Per Matteo delle ottime indicazioni, ma ora bisognerà trovare la continuità necessaria nelle prossime settimane per risalire nel ranking:Ora è importante giocare tornei e fare partite con continuità, con Francisco a fine match ci siamo detti che c’è margine e questo mi dà lo stimolo per continuare a lavorare in questa direzione. Se mi sentissi arrivato sarebbe grave, invece sento che c’è spazio e questo mi dà tanta energia. Mi sto impegnando moltissimo, faccio le cose mettendo grande attenzione in tutti i dettagli.  Mi sono accorto che passano gli anni e l’unica cosa che mi rende davvero felice è giocare, impegnarmi e fare partite come quella di oggi”.

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