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Wimbledon 2024, analisi tabellone Sinner: evitato Hurkacz, ma quante insidie nei primi turni

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto PA Wire/PA Images / IPA

Non si può dire che sia stato baciato dalla sorte Jannik Sinner, che al suo primo Slam da numero uno al mondo è atteso da un cammino in salita e per nulla agevole. Il tennista azzurro debutterà a Wimbledon contro il tedesco Yannick Hanfmann, ma i problemi potrebbero arrivare già al secondo turno, dove è probabile che sulla sua strada trovi Matteo Berrettini, ex finalista (nel 2021) e probabilmente il giocatore non testa di serie – insieme a Struff – da evitare assolutamente. Il classe 2001 partirebbe comunque favorito in un eventuale derby, ma è inevitabile che un match del genere così presto nel torneo possa lasciare degli strascichi, specialmente se dovesse essere più complicato del previsto. E in caso di sconfitta prematura di Berrettini non sarebbe neppure da sottovalutare un avversario come Marton Fucsovics, che magari non ha un tennis particolarmente ostico per Sinner ma è pur sempre un avversario scomodo su erba, tanto che pochi anni fa è riuscito a spingersi fino ai quarti di finale.

IL TABELLONE MASCHILE

IL POSSIBILE PERCORSO DI SINNER

LA DATA DELL’ESORDIO CONTRO HANFMANN

Un altro avversario possibilmente da evitare era Tallon Griekspoor e invece Sinner ha pescato anche lui. Poco male – qualcuno potrebbe dire – visto che l’azzurro è avanti 5-0 nei precedenti. In realtà però queste vittorie non sono state delle passeggiate di salute e Jannik ha sempre dovuto attingere al suo miglior tennis per piegare l’olandese, in match che si sono spesso prolungati, richiedendo un importante dispendio in termini di energie. Più agevole, sulla carta, il match di ottavi di finale, dove l’azzurro è riuscito ad evitare Taylor Fritz ed è stato sorteggiato contro Ben Shelton, il quale però difficilmente – almeno in base ai recenti risultati – si spingerà così avanti. Il suo posto potrebbe quindi essere preso da chiunque, da Shapovalov a Jarry o magari addirittura da Bellucci. Fatto sta che per Sinner non dovrebbero esserci problemi.

Poi una buona notizia, finalmente. Evitato ai quarti di finale Hubert Hurkacz, ovvero colui che alle spalle di Sinner-Alcaraz-Djokovic è probabilmente il giocatore più insidioso da incontrare sui prati londinesi. Il polacco è finito nel possibile quarto di Nole, mentre dal lato di Jannik c’è Daniil Medvedev, insidiato però da Grigor Dimitrov o magari da Jan-Lennard Struff. Quindi l’accoppiamento peggiore, quello che rende il tabellone di Sinner davvero negativo: Carlos Alcaraz, campione uscente e favorito numero uno, in semifinale. Affrontare Alexander Zverev sarebbe stata tutt’altra cosa, invece per approdare in finale Sinner dovrà sconfiggere anche lo spagnolo. Come se non bastasse, potrebbe esserci poi Novak Djokovic in finale e Djokovic in finale a Wimbledon vorrebbe dire che i problemi fisici sono alle spalle. L’obiettivo minimo per Sinner è la semifinale che, nonostante un sorteggio poco fortunato, rimane ampiamente alla portata. Laurearsi campione non è impossibile, ma servirà la miglior versione di Jannik: si parte lunedì 1° luglio.

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