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Wimbledon 2023: Swiatek annulla due palle match e un’ora dopo batte Bencic, ai quarti c’è Svitolina

Iga Swiatek
Iga Swiatek - Foto LiveMedia/Antoine Couvercelle/DPPI

Iga Swiatek all’inferno e ritorno sul centrale di Wimbledon. La numero uno al mondo riesce a vincere un match durissimo contro la svizzera Belinda Bencic nel quarto turno, in rimonta e dopo tre ore e quattro minuti, e soprattutto annullando due palle match nel secondo set. A livello fisico la polacca martella e in qualche modo riesce a venire a capo di una partita difficilissima, da applausi l’elvetica che a tratti ha giocato il suo miglior tennis: ma ai quarti ci va Swiatek, ottenendo il suo miglior risultato da queste parti.

Nel primo set la polacca serve molto bene e dalla sua ha addirittura sei palle break non sfruttate in tre diversi game, le ultime due valide anche come set point. La svizzera si salva e poi beffa la numero uno al mondo al tie-break, dove si porta avanti 6-1 e alla terza palla set la spunta per il 7-4 con cui si avanza al secondo set. Qui le cose partono male per Bencic, che apre subito perdendo la battuta, ma con grande forza d’animo, e con una Swiatek assai altalenante e umorale, arriva il controbreak nel sesto game. Tutto in parità e sembra apparecchiato ancora un tie-break, ma prima clamoroso quanto accade nel dodicesimo game, dove Bencic va avanti 15-40 in risposta e ha due palle match: entrambe annullate dalla numero uno del tabellone, che poi al tie-break riesce a ritrovare il suo tennis passando 7-2. Si va così al terzo set, Swiatek pare averne di più a livello fisico, ma continua a commettere qualche errore di troppo, dopo aver annullato una palla break strappa il servizio nel quarto gioco e su questo la fuoriclasse costruisce la vittoria del match, chiudendo 6-3 in tre ore e quattro minuti e circa un’ora dopo le due palle match annullate.

Sempre in serata, ma sul campo numero 1, si è conclusa ancora una volta al terzo set la sfida che sarebbe andata a decretare la rivale di Swiatek, tra Viktoria Azarenka ed Elina Svitolina. Un set per parte con la bielorussa che vince il primo per 6-2, subendo poi il ritorno dell’ucraina, che trovando il 6-4 nel secondo parziale trascina l’incontro al terzo decisivo. La prima a prendersi un break di vantaggio è proprio Svitolina, che sembra avere tutto in pugno, ma ecco che la Azarenka piazza la zampata nel quinto gioco e trova il controbreak. Da qui alla fine entrambe sono inscalfibili al servizio e così si va al super-tiebreak per decidere chi avanza ai quarti: è incredibilmente emozionante il super-tiebreak, con capolvogimenti continui e scambi tiratissimi, la spunta Svitolina dopo due ore e quarantasei minuti, tornando ai quarti dopo quattro anni. Nel 2019 ha raggiunto la semifinale e proverà a ripetersi, ma dovrà prima battere la numero uno del tabellone.

Negli altri match di giornata, in quello che era l’ultimo ancora da recuperare del terzo turno, la russa Andreeva ha battuto in due set la connazionale Potapova, punteggio finale di 6-2 7-5, e così facendo ha staccato il pass per gli ottavi che giocherà domani. Agli ottavi si trovavano già Vondrousova e Bouzkova, che hanno dato vita a un match, un derby tutto ceco, davvero emozionante. Avanti 6-2 nel primo set, la Bouzkova comincia a faticare sotto i colpi della rivale, che la ribalta 6-4 6-3 e al terzo set conquista il biglietto per i quarti di finale, dove se la vedrà contro Jessica Pegula. La statunitense, che ha eliminato la nostra Elisabetta Cocciaretto, è perfetta contro Lesia Tsurenko, alla quale lascia appena quattro game nel 6-1 6-3 con cui vince in un’ora e tredici minuti.

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