C’è grande attesa per la semifinale di Wimbledon 2023 tra Jannik Sinner e Novak Djokovic. Un anno dopo l’impresa sfiorata nei quarti di finale dall’azzurro, sconfitto al quinto dopo aver avuto un vantaggio di due set, i due si ritroveranno sul Centre Court per contendersi un pass per l’epilogo di domenica. Sulla carta un’impresa quasi impossibile per chiunque, soprattutto su questa superficie: Nole va a caccia di qualsiasi record possibile e immaginabile, e proverà a mantenere intatte le possibilità di Grande Slam dopo i trionfi di Melbourne e Parigi. Non solo: il serbo non perde sul campo principale dei Championships da 10 anni.
Ma Sinner arriva all’appuntamento con maturità, palesando i grandi progressi su erba e migliorando addirittura l’ottimo risultato della passata edizione. “Resta molto vicino alla riga e ha entrambi i lungolinea molto buoni“, ha analizzato Diego Nargiso, ex numero 67 al mondo e ora coach internazionale, ai microfoni di Sportface.it. “Le sue traiettorie sono basse sulla rete, è migliorato al servizio e nel proporsi a rete. Andando avanti nel torneo le condizioni non migliorano per Sinner perché i rimbalzi sono più alti ma quest’anno sembra andare tutto bene per Sinner. Djokovic ha faticato non poco contro Rublev, che ha lo stesso gioco di Sinner ma meno potente. Credo sia l’anno giusto per il miracolo“.