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Sconfitta al primo turno per Jasmine Paolini, che saluta il torneo di Wimbledon 2023 dopo la sconfitta contro la testa di serie numero 9 e due volte campionessa dei Championships Petra Kvitova. L’azzurra ha combattuto, ma alla fine ha dovuto cedere con il punteggio di 6-4 6-7(5) 6-1 dopo due ore e nove minuti di gioco. Una prestazione coraggiosa e solida quella della toscana, che poi però nel terzo set ha pagato dazio nel momento in cui l’avversaria ben più quotata ha iniziato a macinare gioco. Per Kvitova adesso si prospetta un secondo turno contro una tra Sasnovich e Parrizas Diaz, il cui match è stato interrotto per oscurità e riprenderà domani.
WIMBLEDON 2023: TABELLONE FEMMINILE
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La cronaca – Fin dai primi game Paolini è apparsa subito in grado di gestire la situazione nel contesto di uno dei campi più prestigiosi al mondo. Aggressiva quando necessario, capace di ridurre gli errori e attenta al servizio, l’azzurra nel primo set ha pagato a caro prezzo il passaggio a vuoto nel quinto game. Qui complici un paio di ottime soluzioni di Kvitova ha ceduto il servizio, con la ceca che non si è fatta pregare ed è andata a chiudere il parziale senza esitazioni. Nel secondo set però Paolini non ha tremato, anzi ha prima avuto due palle break per portarsi in vantaggio e poi sul 5-4 in proprio favore anche un set point sul servizio avversario. Kvitova è riuscita a piazzare l’ace, ma al tiebreak ha sbagliato troppo consentendo all’azzurra di scappare via sul 5-0 e chiudere poi sul 7-5 grazie anche alla collaborazione dell’avversaria.
Nel terzo set la partita cambia padrona in pochissimi minuti. Prima Paolini prova a essere ancora aggressiva per mettere sotto pressione Kvitova, ma commette un paio di errori che probabilmente minano le sue certezze e allo stesso tempo regalano nuove sicurezze all’avversaria. Il break subito nel quarto game, cui ne segue subito un altro poco dopo, è la pietra tombale sui sogni di gloria. Resta comunque la convinzione che con prestazioni del genere ci si possa togliere importanti soddisfazioni nelle prossime settimane.
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