[the_ad id=”445341″]
Un fantastico Jannik Sinner supera in quattro set il russo Roman Safiullin mediante il punteggio di 6-4 3-6 6-2 6-2 nel match valevole per i quarti di finale del torneo di Wimbledon 2023 e conquista la sua prima semifinale in una manifestazione del Grande Slam. Venerdì l’altoatesino se la vedrà con Novak Djokovic, numero due del mondo, che ha sconfitto in quattro set ed in rimonta il russo Andrey Rublev centrando la dodicesima semifinale ai Championships, la quarantaseiesima a livello slam (eguagliato il record di Roger Federer).
WIMBLEDON, SINNER TERZO ITALIANO IN SEMIFINALE
Nel primo set avvio per nulla timoroso da parte del russo, che approccia bene e trova due game a zero al servizio. Sinner invece nei suoi primi tre turni di battuta concede un quindici, ma anche lui trova buoni riscontri con la prima e in risposta alza il livello nel quinto game, dove ottiene due palle break, di cui una ai vantaggi: entrambe vengono annullate con personalità dal russo, che però non può nulla poi nel nono game, quando nel momento migliore Sinner si prende il break alla seconda chance partendo da 0-40, e poi serve bene tenendo la battuta a zero per prendersi il primo set per 6-4.
Secondo parziale che si apre con altre difficoltà per il russo: Safiullin concede due quindici nel primo game al servizio, poi va totalmente in confusione e allora l’azzurro trova il break, stavolta a zero. Sembra tutto apparecchiato per conquistare anche il secondo set, invece dopo quaranta minuti di ottimo tennis inizia un calvario per l’altoatesino, che subisce break a trenta nel sesto game e perde nuovamente il servizio nell’ottavo gioco, consentendo al russo, rinvigorito dalla situazione, di chiudere a zero il nono gioco prendendosi il secondo set per 6-3 con gli ultimi cinque giochi a favore.
Il terzo set si apre con Jannik che torna finalmente a vincere un game e, nel successivo, si ritaglia una palla break che il russo riesce ad annullare. Nel quarto l’azzurro trova due palle break, ma anche in questo caso non capitalizza le occasioni a sua disposizione. Il break, però, è soltanto una questione di tempo tanto che nel sesto Sinner strappa il servizio al rivale e mette la testa avanti. Safiullin sembra completamente alla sbando ed è costretto a cedere nuovamente il proprio turno di battuta, che questa volta coincide con il set-point in favore dell’altoatesino, che chiude subito sul 6-2.
L’altoatesino all’inizio del quarto set rischia di emulare quanto fatto nel secondo concedendo una palla break a Safiullin, ma riesce prontamente a cancellarla. Questo parziale viaggia molto velocemente, almeno fino al sesto game, quando è Jannik ad avere a disposizione una palla break che, senza pensarci due volte, concretizza positivamente. A questo punto il russo si ritrova con le spalle al muro e si consegna all’avversario che, su servizio di Roman, strappa il servizio e porta a casa la vittoria un quattro set per 6-4 3-6 6-2 6-2.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]