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Novak Djokovic sa solo vincere. Lo fa anche contro Andrey Rublev in un quarto di finale di Wimbledon tutt’altro che semplice e banale: il numero due del mondo rimonta un set di svantaggio e chiude la partita con lo score finale di 4-6 6-1 6-4 6-3 dopo due ore e quarantotto minuti di partita. Il serbo continua a cullare il sogno Grande Slam e venerdì, in semifinale (la sua dodicesima ai Championships), si troverà dall’altra parte della rete Jannik Sinner per un match imperdibile.
PRIMO SET – L’inizio di partita mostra un Rublev spigliato e subito aggressivo che prova a chiudere molti colpi con il dritto. Nonostante un atteggiamento aggressivo da parte del russo, è sempre Djokovic ad andare vicinissimo al break. Rublev però risponde con una buona percentuale di prime e tiene in equilibrio il set, per poi, clamorosamente, al primo sussulto, infilare il break a Djokovic, portandosi sul 5-4. Con il servizio e con le prime al centro che mettono in difficoltà il numero 2 dell’ATP, Rublev si porta a casa il primo set.
SECONDO SET – Nel secondo set però per Nole Djokovic non sembra essere accaduto nulla. Infatti, se l’inerzia della partita poteva tramutarsi a favore di Rublev, il set perso scaturisce la giusta rabbia al serbo che inizia ad inanellare ace. Nel secondo game, il numero 2 dell’ATP prende subito il break a Rublev e fugge via in un monologo che suona come chiaro segnale alla partita: Djokovic è sbarcato nella partita. Nel secondo set, infatti, il serbo concede a Rublev solo un game, ossia quello dell1-5. Finisce con un rotondo 1-6 per Djokovic.
TERZO SET – Il terzo set vede un Rublev di nuovo presente, non solo fisicamente, in campo. Il russo ha subito la possibilità di prendere il break sul primo turno di battuta di Djokovic e di mettere pressione al serbo. Con una grande prima e con un contropiede da antologia Djokovic riprende il game totalmente portandosi sull’1-1. Da qui in poi non faticano particolarmente entrambi sui turni di battuta rispettivi, ma la sensazione è che Djokovic sia pronto ad azzannare la preda nel momento in cui Rublev con il suo servizio si esponga più del dovuto. Al quinto gioco del terzo set con Rublev distratto arriva la palla break che indirizza tutto il set che viene portato a casa dal serbo per 6-4 soffrendo nell’ultimo suo turno di battuta e annullando tre palle break.
QUARTO SET – I primi due games sono interlocutori con entrambi i giocatori che tengono a zero. Nel terzo game il momento decisivo del set: Djokovic è solidissimo, Rublev invece commette un paio di errori gratuiti e cede il servizio. Il serbo comincia a vedere il traguardo sempre più vicino, rimonta da 15-30 nel quarto game e sale sul 3-1. Il russo prova a non mollare, cerca di rimanere attaccato ma Djokovic non gli concede neanche un’occasione e chiude la partita con un altro break. Venerdì la super semifinale con Sinner.
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