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“Mi sono sorpreso anche io della prestazione, so di cosa sono capace ma a volte per arrivare a questo livello ci vogliono settimane se non mesi. Intorno a me sento una energia buona e pulita, una energia che mi piace. L’atmosfera, il campo, mi sto godendo tutto e questa è la chiave”. Lo ha detto Matteo Berrettini, come riporta l’Andkronos, dopo aver battuto in tre set Alex De Minaur, approdando così al terzo turno di Wimbledon: ”E’ stata una delle mie migliori partite, soprattutto perché di fronte a me avevo un avversario super ostico, in particolare su erba. Ho servito molto bene, ho risposto bene, mi sentivo pronto, reattivo e positivo. Pur non avendo tanti match sulle gambe non ho avuto cali di tensione e sono rimasto sempre concentrato. Lui ad un certo punto sembrava scoraggiato, si lamentava molto e questo è stato un segnale molto positivo per me. Pur avendo giocato cinque giorni di fila, e credo sia un record in uno Slam, il corpo ha risposto bene, mi sentivo pimpante. E’ una vittoria che fa ben sperare, anche se voglio tenere le aspettative basse”. Prossimo incontro contro Zverev, che sull’erba non è certo eccezionale: “Sarà un match complicato perché, anche se non è la sua superficie preferita, in carriera ha vinto un torneo ad Halle in finale su Federer, ha esperienza, un gran servizio e ho un bilancio negativo negli scontri diretti”.
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