Terminata la cerimonia del sorteggio dei tabelloni principali di Wimbledon 2022, adesso è l’ora di valutare attentamente gli incroci dei Championship. Iga Swiatek, testa di serie numero uno nonché primatista mondiale Wta, dovrà vedersela immediatamente con la qualificata croata Jana Fett; debutto che non presenta un ostacolo insormontabile per la polacca, la quale non ha però disputato alcun torneo di preparazione sull’erba. La numero uno al mondo, proiettandoci direttamente ai quarti di finale, dovrebbe vedersela con Barbora Krejcikova; seppur al rientro dopo un lungo infortunio e il debutto sfortunato al Roland Garros, la ceca, per caratteristiche può seriamente mettere in difficoltà la più giovane avversaria. Non solo un gioco di volo da doppista pura qual è stata, ma anche un tocco rilevante, così come il servizio; caratteristiche che su questa superficie possono fare la differenza.
Sorpassata ogni insidia, peraltro, Swiatek sfiderebbe potenzialmente Anett Kontaveit all’ultimo atto del torneo, seconda testa di serie del torneo; sul verde e in particolare sul veloce, come noto, l’estone è sia diligente che pericolosa, ma tutto sembra incentrato sulla resa su questa superficie della polacca, devastante quando a suo agio in campo. Kontaveit stessa esordirà da favorita con la statunitense Bernarda Pera; la tunisina Ons Jabeur, invece, testa di serie numero tre, affronterà Mirjam Bjorklund al primo turno. Attenzione alla rientrante Serena Williams, la quale affronterà la francese Harmony Tan nel contesto di un esordio plausibilmente soft. L’americana, donna dei record del circuito, ha già mostrato le sue qualità in doppio a Eastbourne, tra ace e accelerazioni…alla Serena.
CAMILA GIORGI E LE AZZURRE
Passando alle italiane, impossibile non soffermarsi su Camila Giorgi. La miglior giocatrice italiana sull’erba, peraltro numero uno d’Italia, dovrà vedersela con la polacca Magdalena Frech al debutto; maceratese favorita sia al primo che al secondo turno, potenzialmente con Rebecca Peterson. Prima vera insidia per l’azzurra al terzo turno, con una Simona Halep in buona forma che, con il suo tennis paziente e la sua intelligenza tattica, può realisticamente frenare la corsa dell’italiana. In caso di prosieguo ai Championships, Giorgi affronterebbe Petra Kvitova e Paula Badosa tra quarto turno e quarti di finale, due giocatrici particolarmente performanti sul veloce. La ceca è una specialista sull’erba, mentre la spagnola, dal canto suo, ha bisogno ancora di un periodo di adattamento alla superficie. Vincere, convincere, sorprendere e…sognare: questo è quello che ci si aspetta dalla marchigiana, potenzialmente devastante sull’erba.
Considerando la situazione delle altre italiane, oltre il derby italiano tra Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto, primi match abbastanza complessi; Jasmine Paolini, infatti, avrà l’onere e l’onore di vedersela con la già citata Petra Kvitova da assoluta sfavorita. Inoltre, Lucia Bronzetti proverà a far partita pari con Ann Li, statunitense dalle evidenti potenzialità (ancora una parte di esse inespresse) sul rapido. In particolare, ritornando a Trevisan-Cocciaretto: chi tra le due prevarrà sulla connazionale, sfiderà una tra Irina-Camelia Begu ed Ekaterie Gorgodze al secondo turno; inoltre, vera e propria insidia all’altezza del terzo turno, con la pericolosissima lettone Jelena Ostapenko ad attendere. Nulla di impossibile per le italiane, ma percorsi non agevoli.