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“E’ stato un match difficile, ma lo sapevo già prima di scendere in campo. Credo di aver giocato molto bene, poi Nole ha alzato il suo livello a partire al terzo set. Sono orgoglioso di essere arrivato fin qui e non ho dubbi sul fatto che ciò mi darà molta fiducia in vista del resto della stagione“. Questo le parole di Jannik Sinner, intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro Novak Djokovic, valido per i quarti di finale del torneo di Wimbledon 2022. L’azzurro ha poi analizzato il momento in cui è svoltata la partita: “Nel terzo set è cambiato tutto. Nole ha fatto un paio di buoni punti ed è cresciuto. Da quel momento in poi è stato migliore di me. Non ho rimpianti per come ho giocato nel quinto set, lui è stato semplicemente superiore“. Sulla caduta che ha tenuto tutti col fiato sospeso, invece: “Ho preso una storta alla caviglia. Inizialmente ho sentito dolore, ma non appena ho fatto alcuni passi ho notato che tutto andava bene. Nell’immediato sono stato molto cauto, tuttavia con il passare del tempo il dolore è sparito. Non ho nessun infortunio“.
“Io e Djokovic abbiamo uno stile di gioco simile. Mi piace molto allenarmi con lui perché colpisce molto bene la palla e credo di farlo anch’io. Ogni volta che affronti un tennista come Nole sai già cosa ti aspetta, ma allo stesso tempo conosci i suoi punti deboli. Ovviamente non è la stessa cosa giocare con lui una partitella d’allenamento o una partita ufficiale. A Wimbledon giochi di fronte a moltissime persone ed è speciale – ha proseguito Jannik, che infine ha fatto un bilancio generale – Sono una persona a cui piacciono le sfide, perciò adoro giocare contro avversari come Djokovic. Mi alleno ogni giorno proprio per partite del genere. Sono consapevole di poter migliorare, tuttavia mi reputo soddisfatto del mio torneo. Ho espresso un tennis di buon livello“.
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