Marton Fucsovics attacca l’Atp per la scelta di non dare punti al torneo di Wimbledon 2022, come ripercussione nei confronti del torneo londinese che ha estromesso i giocatori russi e bielorussi. Il giocatore ungherese, che nello scorso anno aveva raggiunto di quarti di finale ai Championships, sembra quindi condannato a sprofondare nel ranking mondiale: “Siete seri Atp? Da 60 a 120 del mondo, grazie!”. Queste le parole di Fucsovics sui social, ma a condannare la decisione epocale dell’Atp sono anche due ex giocatori ucraini ora impegnati al fronte come Alexandr Dolgopolov e Sergiy Stakhovsky. “E’ una loro scelta, ma Wimbledon manterrà la sua reputazione e sta dalla parte giusta, c’è un motivo se è il torneo più conosciuto del mondo – afferma Dolgopolov – In questo momento ci sono cose più importanti del tennis o dei punti Atp.”
Stakhovsky punge anche gli ex colleghi: “E’ un giorno vergognoso per il tennis, i miei colleghi giocatori sono dispiaciuti per l’invasione dell’Ucraina ma in 85 giorni non hanno fatto niente di concreto. Sono a dir poco deluso dall’Atp, non pensavo potesse prendere le parti di invasori e assassini.”
