Dopo sei sconfitte consecutive al primo turno, finalmente è arrivata la prima gioia in carriera sull’erba per Jannik Sinner. Nell’esordio al torneo di Wimbledon 2022, infatti, l’altoatesino ha piegato la resistenza dello svizzero Stan Wawrinka, costretto alla resa per 7-5 4-6 6-3 6-2 dopo quasi due ore e tre quarti di match. Per l’azzurro si tratta del primo successo contro l’ex numero tre del mondo, che era riuscito imporsi nei loro primi due confronti diretti.
Sinner si è aggiudicato di testa il primo set prima di cedere in un secondo parziale in cui nel terzo game ha mancato ben quattro palle break (tre consecutive). Ordinaria amministrazione nei successivi due set di fronte ad un Wawrinka anche leggermente in calo dal punto di vista fisico. Adesso per Jannik è già tempo di concentrarsi sul secondo turno per Jannik, che dovrà vedersela contro lo svedese Mikael Ymer o il tedesco Daniel Altmaier. Di seguito il recap della partita.
PRIMO SET – Sinner sembra in controllo nelle battute iniziali. Nel secondo game ha a disposizione già una palla break, ben annullata però dallo svizzero. Quest’ultimo riesce a tenere testa all’azzurro ed in un modo o nell’altro rimane in scia fino all’ottavo game. Qui Jannik pesca un buon game di risposta e si garantisce la possibilità di servire per il parziale sul 5-3. Wawrinka non molla e, complice anche qualche indecisione dell’italiano, gli leva la battuta nel nono game (5-4) e successivamente riesce a completare l’aggancio (5-5). L’altoatesino come al solito non si scompone e ritrova subito il suo tennis. Il break definitivo lo trova nel dodicesimo gioco. Decisivi anche un paio di errori dell’ex numero tre del mondo, che dopo praticamente un’ora di gioco si ritrova sotto per 7-5.
SECONDO SET – Iniziano a fioccare le palle break. Wawrinka non ne sfrutta due in apertura mentre Sinner ne manca addirittura quattro nel secondo game (tre consecutive). L’altoatesino ne concede ulteriori due nel terzo gioco e qui lo svizzero capitalizza alla seconda chance disponibile (2-1). Le occasioni non terminano qui. L’altoatesino ha un’opportunità per l’aggancio nel gioco successivo ma l’elvetico è bravo a salvarsi (3-1). Qui cambia la musica con i due che iniziano a trovare una buona continuità al servizio. Non è una bella notizia soprattutto per Jannik in quanto indietro nel punteggio. L’ex numero tre del mondo, infatti, non dà la minima possibilità al suo giovane avversario di rientrare nel parziale ed il risultato è un meritato 6-4 finale che fa arrivare i due in parità alla vigilia del terzo parziale.
TERZO E QUARTO SET – Lo svizzero inizia a dare i primi segnali di cedimento dal punto di vista fisico. Il momento della svolta è il quarto game, in cui Sinner riesce a levare il servizio al suo avversario ai vantaggi (3-1). Da qui in avanti l’altoatesino non ha più alcun tentennamento e con buona autorevolezza si garantisce la frazione sul 6-3 chiudendo la contesa con un ottimo gioco a zero. La strada è ormai in discesa per l’azzurro, che parte avanti di un break immediatamente nel quarto set (1-0).
Lo svizzero nel terzo gioco affronta con successo la palla del doppio break cancellandola con un ace e rimane in partita (2-1). Wawrinka prova a rimanere in partita ma l’azzurro non ci sta e con l’ace al centro scappa sul 4-2. Nel settimo game l’elvetico abdica definitivamente con Jannik che gli strappa il servizio a trenta per il doppio break (5-2). L’italiano scivola sullo 0-30 nell’ottavo game ma da qui è perfetto con quattro punti consecutivi: 6-2.