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“Mi dispiace che la politica si intrometta nello sport, ma questi ragazzi che colpe hanno?“. Così l’ex tennista azzurro Nicola Pietrangeli ha commentato a LaPresse la decisione di Wimbledon di escludere i giocatori russi e bielorussi dalla prossima edizione a causa della guerra in Ucraina. “Posso capire le squadre, si presentano con bandiera e inno, ma questi ragazzi vanno lì come privati cittadini. E oltretutto quasi tutti abitano in America – ha aggiunto il due volte vincitore del Roland Garros e semifinalista proprio a Wimbledon -. E non voglio certo difendere Putin, però difendo i giocatori. Non è una decisione che trovo giusta e personalmente non mi piace“.
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