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Novak Djokovic ha sconfitto Soonwoo Kwon nella circostanza del primo turno del prestigioso torneo di Wimbledon 2022, mediante il risultato di 6-3, 3-6, 6-3, 6-4. Prestazione non esattamente brillante del tennista serbo, campione in carica sull’erba di Londra, ma ugualmente ottantesima vittoria in questo torneo; in difficoltà sin dal primo set e sotto di un break proprio nel parziale primordiale, il tennista di Belgrado è dovuto ricorrere agli straordinari per imporsi. Prima una rimonta nel set di partenza; poi un passo falso nel secondo parziale e infine un Djokovic nuovamente se stesso dopo un prolungato e desueto periodo di appannamento. Il serbo, forse troppo distratto o sicuro di sé in determinate circostanze, ha concesso spazio alle iniziative di Kwon; il coreano ha alternato ottime soluzioni di tocco ad accelerazioni improvvise, sorprendendo l’ex numero uno al mondo in più occasioni. Con il solito pragmatismo che ha contraddistinto ogni suo trionfo, però, Djokovic ha risalito la china e conquistato il match affidandosi ai suoi colpi da fondo. Il tutto forzando peraltro la prima di servizio, colpo chiave nei momenti più difficili. Il pluricampione Slam di Belgrado affronterà uno tra Thanasi Kokkinakis e Kamil Majchrzak al secondo turno dei Championships; ciò che è certo è che Djokovic, per arrivare sino in fondo nuovamente a Wimbledon, debba elevare il livello del suo tennis soltanto a tratti straripante. In particolare, la resa di Djokovic con il dritto non è stata eccellente, ma anzi fonte di alcuni errori di troppo; non è una novità che il percorso del serbo sia diesel, quindi impossibile offrire un giudizio complessivo sul suo stato di forma, gradualmente comunque migliorabile.
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