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Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz e vola ai quarti di finale del torneo di Wimbledon 2022. Decisivo il 6-1 6-4 (8)6-7 6-3 finale dopo un match emozionante durato quasi quattro ore. L’altoatesino ha dominato le operazioni per due set e mezzo prima di perdere il tie-break del terzo set dopo essersi visto cancellare anche due match point. Nel quarto l’azzurro, visibilmente provato dal punto di vista fisico, ha trovato le energie per andare a prendersi la partita contro un avversario che non ha mai mollato. L’altoatesino ha finalmente chiuso in un tesissimo nono game, dopo che nel gioco precedente il suo avversario gli ha annullato ulteriori tre palle match. Per Sinner si tratta del terzo quarto di finale a livello Slam (il primo in carriera a Wimbledon). Adesso al prossimo ostacolo ci sarà uno tra Novak Djokovic o la sorpresa olandese Tim Van Rijthoven.
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INIZIO
Nel primo set la partenza è positiva per Sinner, immediatamente sotto 0-30 e ancor più repentinamente abile a rimontare la situazione di svantaggio e a far suo il game a 30; ottime le accelerazioni di rovescio da parte dell’azzurro, spesso con la soluzione incrociata, sino all’1-0. Break azzurro nella circostanza del quarto game; un Sinner non soltanto pragmatico, ma anche scacchista nel costruirsi la possibilità di strappare immediatamente. Risposte profondissime e spesso anticipate, quasi da doppista per la repentinità degli impatti, sino all’effettivo vantaggio accumulato con uno splendido dritto incrociato in corsa: 3-1.
Alcaraz non è mai riuscito a trovare le adeguate contromisure in ricezione, soffrendo l’alta percentuale di prime dell’italiano e le sue soluzioni con la seconda carica; Sinner ha piazzato il secondo break del parziale nella circostanza del sesto game, forzando costantemente sin dalla risposta e causando, in ultima istanza, un errore in uscita dal servizio dello spagnolo: 5-1. Chiusura delle danze in bellezza per l’atleta di San Candido, abilissimo a domare l’avversario con un ace finale a inserire la ciliegina sulla torta: 6-1.
SVOLGIMENTO
Secondo set partito come meglio non avrebbe potuto per Sinner, immediatamente avanti di un break dopo il game d’apertura; l’azzurro, dopo un doppio fallo e un errore in uscita dal servizio primordiali di Alcaraz, ha messo a segno un sorpasso immediato grazie a un dritto in allungo direttamente dalla risposta, che ha pescato la riga e gli ha garantito l’1-0. Strappo confermato dall’azzurro, per due volte consecutive, forzando sia la prima che la seconda senza alcun timore; in un momento difficoltà, nel contesto del secondo game, Sinner ha mostrato i muscoli con un passantino di rovescio in cross spaziale: rapido 3-1. Lo spagnolo è andato con l’acqua alla gola sia nel settimo sia nel nono game ma, aggrappandosi al servizio, ha sempre trovato il modo di restare ancorato al punteggio in qualche modo. L’altoatesino, tuttavia, non si è lasciato impressionare. Nel decimo game l’allievo del duo Vagnozzi-Cahill ha pescato un clamoroso turno di battuta ed ha chiuso la contesa con il game a zero: 6-4.
IMPREVISTO
Nel terzo set lo spagnolo è stato bravo ad evitare il peggio cancellando immediatamente tre palle break consecutive nel game d’apertura. L’altoatesino è stato abile a non arretrare di un centimetro nel momento di massimo sforzo del proprio avversario. Jannik ha provato a farsi minaccioso nel quinto gioco. L’iberico, però, ha messo a referto tre punti di fila e con un violentissimo dritto in avanzamento vincente è riuscito a mantenere la vetta del parziale: 3-2. Nell’ottavo gioco è arrivato un piccolo momento di difficoltà per Sinner, che ha smesso (anche comprensibilmente) di colpire la pallina con la consueta intensità. Ciò non ha impedito all’italiano di portare a casa ugualmente il gioco ai vantaggi, anche aiutato da qualche leggerezza del murciano: 4-4.
L’altoatesino, nonostante il calo, ha superato con giudizio anche lo scoglio rappresentato dal decimo game, in cui Alcaraz ha risposto per conquistare la frazione: 5-5. La contesa si è risolta al tie-break. Qui l’iberico è salito sul 6-3 procurandosi tre set point consecutivi. Jannik qui ha giocato un paio di punti sensazionali ed ha ricucito clamorosamente lo strappo fino al 6-6. La battaglia si è accesa. L’azzurro ha avuto due match point ma alla fine a chiudere per dieci punti ad otto è stato il suo avversario: 7-6(8). Decisiva una demi-voleè di dritto dell’allievo di Ferrero, che gli ha dato il quarto set point quando il punteggio era di 8-8.
EPILOGO
L’inizio di quarto set è stato subito complicato per Sinner, che nel game d’apertura ha dovuto cancellare due palle break delicatissime dopo i rimpianti del parziale precedente. Alcaraz è salito definitivamente con tutti i colpi ed anche nel terzo gioco ha costretto l’avversario ai vantaggi. L’azzurro è riuscito con fatica a vincere un altro game provando a fare corsa di testa: 2-1. La caparbietà dell’italiano è risultata fondamentale. Nel quarto gioco, infatti, è stato lo spagnolo a manifestare dopo tanti punti dei segnali di tentennamento. Questi si sono concretizzati tutti sulla seconda palla break offerta nel game, su cui il murciano ha commesso un deletereo doppio fallo per concedere il break a Sinner: 3-1.
L’iberico non ha mollato e si è subito procurato tre palle consecutive per strappare immediatamente la battuta all’altoatesino. Quest’ultimo ha giocato però cinque punti di straordinaria intensità mettendo un tassello fondamentale in un momento del genere: 4-1. Nell’ottavo gioco Jannik ha chiesto tantissimo al servizio e, grazie a tre punti ottenuti con questo fondamentale, ha confermato per la seconda volta il break: 5-2. Il momento della verità è il nono gioco, in cui l’italiano vince la partita dopo essersi visto annullare altri tre match point nel game precedente e dopo aver cancellato lui una palla break: 6-3.
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