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Giornata dedicata agli incontri di secondo turno anche per quanto concerne il singolare femminile a Wimbledon 2022. Non possiamo non partire dall’eliminazione della seconda favorita del tabellone Anett Kontaveit, addirittura travolta dalla tedesca Niemeier con un perentorio 6-4 6-0 in meno di un’ora di gioco. L’estone nella conferenza stampa post-partita ha poi parlato delle difficoltà che sta avendo a livello fisico dopo aver contratto il Covid-19 nei mesi scorsi, con la speranza che le prossime settimane di allenamento possano aiutarla a tornare al meglio e competitiva.
Senza appello anche la resa di Garbine Muguruza, che sta obiettivamente vivendo una stagione da incubo dopo la conquista del master a Guadalajara e il rientro nelle top10. La 28enne, che su questi campi ha anche trionfato cinque anni fa, anche oggi ha faticato a piazzare la pallina nel rettangolo di gioco. 6-4 6-0 lo score in favore della belga Minnen, con il secondo set durato soli 19 minuti.
Pur non trattandosi di una vera e propria sorpresa, c’è da segnalare l’uscita di scena della beniamina di casa Emma Raducanu, che non riesce a confermare l’ottavo di finale raggiunto nella passata edizione. La 20enne britannica, che non sta vivendo una stagione facile dopo l’exploit del 2021, era chiamata ad un match molto complesso contro Caroline Garcia, giocatrice che sull’erba ci sa giocare bene. E difatti la transalpina oggi sul Campo Centrale è sempre stata in controllo, imponendosi con un secco duplice 6-3.
Vita facile invece per Ons Jabeur e Maria Sakkari, rispettivamente terza e quinta testa di serie del torneo. La tunisina ha sconfitto in 58 minuti di gioco la polacca Kawa con il punteggio di 6-4 6-0, mentre la tennista ellenica si è imposta per 6-4 6-3 sulla bulgara Tomova. Supera bene il secondo ostacolo anche Karolina Pliskova, finalista dodici mesi fa: la ceca ha vinto per 7-6(1) 7-5 il derby contro la connazionale Martincova.
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