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Le sfide di terzo turno di Wimbledon 2021, in riferimento alla giornata di venerdì 2 luglio, hanno emozionato e intrattenuto gli appassionati di tennis. Comodi successi di Karolina Pliskova, Iga Swiatek e Aryna Sabalenka, dominanti nei rispettivi incontri e meritatamente agli ottavi di finale. La tennista ceca, dopo il capitolo tutt’altro che felice scritto a Eastbourne, ha ritrovato se stessa sul verde londinese superando Tereza Martincova per 6-3, 6-3; oltre la consueta prestazione eccellente al servizio, Pliskova ha dimostrato di non soffrire le offensive della connazionale e ha contrattaccato da vera campionessa. Egual discorso per quanto concerne la bielorussa sopra citata, letteralmente devastante a discapito di Maria Osorio Serrano e superiore per 6-0, 6-3. Sabalenka mai davvero in difficoltà nel corso del confronto con la colombiana e abile a far valere le proprie caratteristiche sul veloce verde. Performance eccezionale anche della polacca, che ha lasciato soltanto un game a Irina-Camelia Begu, affermandosi con un 6-1, 6-0. Swiatek ha mostrato continuità di rendimento al Roland Garros e ha voglia di dir la sua anche sul rapido.
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Tra le sorprese di giornata vi è l’eliminazione di Garbine Muguruza, sconfitta dall’ottima Ons Jabeur per 5-7, 6-3, 6-2. Primo parziale lottato e infine in favore della marmorea spagnola, marmo però sgretolatosi con l’andare dei minuti, a causa di accelerazioni e invenzioni strepitose dell’istrionica tunisina. Il colpo iconico che ha cambiato il match è certamente il rovescio in salto di Jabeur, spesso in anticipo, letteralmente letale in situazioni tattiche offensive. Fantasia, estro e pura genialità hanno condotto Jabeur al dominio nei due parziali restanti, con qualificazione ineccepibilmente in cassaforte. Vittoria convincente anche per Elena Rybakina, la quale ha domato Shelby Rogers per 6-1, 6-4; da segnalare una gestione adeguata dei vari momenti del confronto, non scontata considerando il recente passato della kazaka.
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