Roger Federer supera 6-4 6-7(3) 3-6 6-2 rit. il francese Adrian Mannarino nel match valevole per il primo turno del torneo di Wimbledon 2021. Il pluricampione rischia grosso ma, dopo aver pareggiato il computo dei set, accede al round successivo per via del ritiro del transalpino, vittima di un infortunio al ginocchio.
Il francese inizia la partita spingendo subito sull’acceleratore, tanto da ritagliarsi tre palle break, prontamente cancellate dall’ex numero uno del mondo. Quest’ultimo, a sua volta, ha a disposizione due chance per strappare il servizio al rivale, ma anche in questo caso il break non arriva. Roger, dopo aver tenuto agevolmente il suo turno di battuta, spreca altre due palle valide per il break. L’incontro prosegue sui binari dell’equilibrio, almeno fino al decimo game, quando Federer decide che è il momento di accelerare: l’elvetico, grazie a due magie, vince il primo set con lo score di 6-4.
Nel secondo parziale non ci sono particolari emozioni, poiché entrambi i contendenti mostrano una buona solidità nei rispettivi turni di battuta. Mannarino sembra fare un po’ più fatica rispetto al suo rivale, ma nel quinto gioco si costruisce due ghiotte palle break, che vengono nuovamente cancellate da delle ottime prime dello svizzero. La situazione di stallo persiste, tant’è che si arriva al tie-break dove il tennista francese riesce a spuntarla per 7-6(3), rimettendosi pienamente in corsa per la vittoria.
Mannarino riprende da dove aveva lasciato anche nel terzo set, infatti, dopo aver tenuto abilmente il servizio, mette a referto un prezioso break che, però, viene immediatamente recuperato dall’attuale numero 8 del ranking Atp. Il transalpino non si scoraggia e, una volta esaurita la fiammata di Federer, nel sesto game torna in vantaggio di un break che riesce a mantenere sino in fondo, portandosi per la prima volta in vantaggio nel match con un netto 6-3. E’ un buon momento per il francese, che cerca di cavalcare l’onda ritagliandosi una palla break in apertura del quarto parziale, ma l’elvetico è bravo a sventarla evitando un punto che sarebbe stato pesantissimo. Roger, attraverso tutta la classe che lo contraddistingue, strappa il servizio all’avversario e, complice anche un problema fisico del rivale vola verso la conquista del set in 6-2. Il dolore per Mannarino è così insopportabile da costringerlo al ritiro, così Federer passa il turno in automatico.
