Novak Djokovic è il vincitore di Wimbledon 2021. Solo applausi per Matteo Berrettini, che è riuscito a mettere in grande difficoltà il numero uno al mondo ma che si è dovuto arrendere in tre set (6(4)-7, 6-4, 6-4, 6-3). L’azzurro conquista il primo set al tie-break, ma nei successivi parziali è costretto a cedere alle magie del serbo che salva di tutto chiudendo il match in tre ore e 24 minuti e conquistando il suo ventesimo Slam.
LA PARTITA – Un Djokovic in difficoltà nei suoi turni di battuta all’inizio del primo set è subito costretto ad annullare una palla break a Berrettini nel primo game (0-1). Nel quarto gioco il serbo torna aggressivo e conquista il break alla seconda occasione, nonostante i tentativi di Matteo nell’agganciarsi alla sua prima vincente (1-3). In un ottavo game infinito l’azzurro annulla un set point a Djokovic (3-5) e nel gioco successivo Matteo strappa il servizio al serbo con uno splendido recupero a rete alla (4-5) riuscendo successivamente a rimettere in parità il parziale (5-5). Al tie-break l’azzurro parte alla grande conquistando un mini-break in apertura grazie a un gratuito dell’avversario, ma Djokovic recupera dopo il nastro colpito da Berrettini con il dritto sul 3-3. Altro mini-break in favore dell’azzurro che mette a segno un dritto vincente portandosi sul 5-3 e conquistando il parziale.
Comincia in salita il secondo set per Berrettini il quale subisce subito due break: nel primo game Matteo era sopra 40-15 ma è stato beffato da una palla corta di Djokovic che è riuscito a recuperare alla grande, mentre il secondo break è arrivato alla terza occasione (3-0). Nel quinto gioco Matteo si sblocca al servizio chiudendo con il settimo ace (4-1), e nell’ottavo game conquista un break alla seconda occasione recuperandone uno dei due persi in precedenza (5-3). Nel gioco successivo l’azzurro annulla ben tre set point, ma nell’ultimo game Djokovic non fallisce e alla prima occasione porta a casa il parziale rimettendo in parità il match.
Berrettini apre il terzo set con tre ace e un game a zero (0-1), ma nel terzo gioco perde nuovamente la battuta con Djokovic che chiude trovando la diagonale di rovescio (2-1). Nel sesto game il serbo salva due palle break con quattro punti di fila e un ace (4-2) e Matteo prova a rimanere in corsa non fallendo nei suoi turni di battuta. Ma al secondo set point dell’ultimo gioco Djokovic va a segno e si porta avanti due parziali a uno dopo due ore e quaranta minuti di gioco.
Subito grande equilibrio nel quarto set, dove i due tennisti tengono bene i propri turni di battuta. Il sesto game è stato condito da un recupero pazzesco di Djokovic, uno dei tanti del match, che è riuscito a salvare tutto sulle accelerazioni dell’azzurro e a piazzare il passante di diritto sulla volée non chiusa da Berrettini (3-3). Nel settimo gioco il serbo conquista il break decisivo (4-3) e al terzo match point dell’ultimo game non fallisce e va a prendersi il titolo.