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Thomas Fabbiano batte Ivo Karlovic per 6-3, 6-7(6), 6-3, 6-7(4), 6-4 nella sfida valida per il secondo turno di Wimbledon 2019. L’azzurro si è reso protagonista di una vittoria memorabile e ha dimostrato solidità mentale e grandi qualità in risposta, contro un incredibile servitore come Karlovic, sempre pericoloso sul veloce. Dunque Fabbiano approda al turno successivo e affronterà il vincente fra Kyle Edmund e Fernando Verdasco, in un match che promette emozioni chiunque possa prevalere.
Il primo set si sviluppa esattamente come nelle previsioni della vigilia, difatti Karlovic punta sulla devastante efficacia della sua prima di servizio sempre oltre i 200 km/h e conquista parecchi punti diretti alla battuta inanellando svariati aces, mentre Fabbiano tenta di rendersi dinamico e mette in difficoltà il croato soprattutto sul piano dell’agonismo, muovendo lateralmente il gigante di Zagabria. La svolta del primo parziale si presenta sugli sviluppi dell’ottavo game, in quanto l’azzurro trova alcune devastanti risposte di rovescio e non soffre la velocità di palla croata, ottenendo infine un break pesantissimo per l’economia del match volando sul 5-3. Il turno di battuta successivo è una formalità per Fabbiano, che amministra con serenità i propri colpi calibrati e si aggiudica il set con un concreto 6-3.
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Il secondo set segue il medesimo filone del precedente, con Karlovic che palesa costanza di rendimento con la prima in campo e rompe le resistenze in risposta dell’avversario e Fabbiano che mantiene con ordine i propri turni di battuta e prova ad impensierire il croato con risposte insidiose, non con ottimi risultati. La sfida scivola rapidamente al tie break e Fabbiano conquista un mini break immediato, per poi perderlo poco dopo a causa di una magistrale giocata a rete di Karlovic, che successivamente fa suo il parziale per 8-6 trovando pericolosa profondità con il dritto, che mette in crisi l’azzurro per il definitivo 7-6 per l’atleta di Zagabria.
Il terzo set inizia come meglio non potrebbe per Fabbiano, il quale inanella tre games consecutivi, riuscendo a strappare il servizio all’avversario nel corso del secondo game con ben tre risposte vincenti consecutive: partenza lampo dell’azzurro che avanza sul 3-0. L’italiano mantiene con ordine i turni di battuta a sua disposizione e chiude repentinamente il parziale senza concedere opportunità di rimonta all’avversario sul 6-3, chiudendo peraltro con l’ennesimo servizio vincente al centro.
Il quarto set si sviluppa similmente al secondo parziale, in quanto entrambi gli atleti mantengono i rispettivi turni di servizio dimostrando solidità e determinazione, concedendo le briciole a chi si trova in risposta. Il punteggio viaggia rapidamente sino al 6-6 senza alcun colpo di scena ed il tie break viene vinto da Karlovic per 7-4, reo di aver preso maggiore iniziativa con il dritto, scardinando con decisione la tattica difensiva italiana e portando a casa un fondamentale set che sembrava perso sul 3-0 primordiale di Fabbiano dopo i primi tre punti.
Nel quinto set il servizio diventa sempre più un fattore da ambedue le parti e nessuno dei due atleti palesa intenzioni di mollare e dunque il match viaggia rapidamente sino al 5-4 italiano, con unica grande opportunità di break nel corso del nono game, neutralizzata con personalità da Fabbiano. L’epilogo del parziale si presenta sugli sviluppi del decimo game, in quanto l’azzurro ottiene ben tre possibilità di break, una di queste concretizzata grazie ad un inusuale serve and volley sbagliato da Karlovic, che regala l’importante successo all’azzurro per 6-4.
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