Kevin Anderson (8) ha sconfitto Andreas Seppi nel secondo turno di Wimbledon 2018. Punteggio finale 6-3 6-7 (5) 6-3 6-4 in due ore e trentotto minuti di gioco per il sudafricano che come sempre ha giocato un match molto solido al servizio, brekkato solo una volta nel match. Comunque una buona prova per Andreas Seppi che l’anno scorso aveva perso in tre set da Anderson proprio a Wimbledon. Qualche preoccupazione rimane per un problema fisico avuto dall’azzurro sul finale di match.
LA CRONACA DEL MATCH – Seppi vince il sorteggio e sceglie curiosamente di far servire il suo avversario. La scelta non sembra sbagliata perché l’azzurro riesce subito a portarsi sul 15-30 ma Anderson riesce a tenere il servizio senza andare ai vantaggi. Nel quarto game Anderson risponde bene e riesce a brekkare Seppi salendo sul 3-1. Seppi si trova ancora in difficoltà al servizio nel sesto game ma evita di subire il doppio break risalendo da 15-30. Nel game successivo l’altoatesino si riporta sul 15-30 in risposta ma ancora Anderson non concede neanche i vantaggi e si porta sul 5-2. Al servizio per il set sul 5-3 il sudafricano recupera da 0-30 a 40-30 e chiude il set in suo favore subito dopo ai vantaggi.
In avvio di secondo set Seppi non riesce a tenere il servizio per i troppi errori gratuiti e lascia subito ad Anderson la possibilità di condurre anche in questo parziale dove serve per secondo. Il sudafricano però non riesce ad approfittarne complice un sempre maggior numero di risposte in campo di Seppi che ottiene il contro-break e con il servizio passa a condurre per 2-1. Si seguono i servizi fino al tie-break con Seppi che sul 6-5 riesce a procurarsi ben quattro set point ai vantaggi. I primi tre vengono annullati da Anderson con il servizio mentre nel quarto Seppi riesce a rispondere ma sbaglia di dritto durante lo scambio. Si va dunque al tie-break dove, dopo uno scambio di mini-break nel terzo e quarto punto, regna l’equilibrio fino al 5-4. È qui che Seppi riesce a rispondere e a procurarsi due set point con l’errore di Anderson. Il secondo set point l’azzurro può giocarselo sul servizio, fa suo il punto conquistando il secondo set per 7-6 (5).
Nel terzo set Seppi inizia con più problemi al servizio rispetto ad Anderson. L’azzurro infatti è costretto per ben due volte ai vantaggi e nel secondo caso deve anche annullare una palla break. Ci riesce e impatta sul 2-2. Sul 4-3 però il break per Anderson arriva, Seppi parte in salita nel game con un brutto dritto e Anderson riesce a giocare molto bene brekkando a 30.
Nel quarto set dopo due turni di battuta comodi (uno ciascuno) Seppi è costretto ai vantaggi e sulla seconda palla game il gioco viene sospeso per pioggia. Smette di piovere ma i campi sono molto umidi e nel frattempo arriva l’oscurità che rimanda tutto al giorno successivo. Seppi è bravo a tenere la battuta alla seconda chance dal rientro in campo salendo 2-1. Anderson però è rientrato in campo decisamente determinato a rimanerci poco tempo per oggi e, dopo aver tenuto la battuta a zero, sfodera un’ottima prestazione in risposta e brekka Seppi. Il match ha allora poco da raccontare con Seppi sicuramente penalizzato dall’interruzione del match in cui, seppur sotto di due set a uno, aveva trovato un buon ritmo in risposta al servizio che è stato difficile da ritrovare in poco tempo. Nonostante qualche problema fisico l’azzurro riesce a resistere in scia fino al 5-4 annullando tre match point sul 5-3 ma qui Anderson chiude il set e il match in suo favore con un altro ottimo turno di battuta.