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Wimbledon 2018, Nadal: “Tetto chiuso? Non ne parlo. Meritavamo entrambi”

Rafael Nadal
Rafael Nadal - foto Ray Giubilo

Rafael Nadal saluta in semifinale il torneo di Wimbledon 2018. Il numero 1 al mondo è stato battuto in due atti da Novak Djokovic e per 10-8 al quinto in un match stellare, intenso e pieno di vincenti. “E’ stata una grande partita, un livello fantastico per entrambi. Credo sia stato uno show per gli spettatori – ha commentato in conferenza stampa – Ovviamente non sono contento per il risultato finale ma questo è lo sport. Come ho detto dopo il match con Del Potro, meritavamo entrambi: qualche giorno fa è andata bene a me, questa volta al mio avversario”.

Nadal ha anche avuto la chance di far girare il quinto set con cinque palle break. Il maiorchino si è soffermato sull’ultima di queste, in cui è stato passato dal rovescio di Djokovic. “Ho deciso di giocare aggressivo, non era impazienza. L’unica cosa negativa è che la palla è rimasta troppo centrale ma non ho niente da rimproverarmi”.

La semifinale, dopo la prima parte giocata sotto il tetto, è ripresa indoor: il regolamento prevede la possibilità di cambiare le condizioni a patto che entrambi i giocatori siano concordi nel farlo. Evidentemente Djokovic ha rifiutato ma Rafa spegne immediatamente ogni accenno di polemica. “Non ero d’accordo ma non voglio parlare di questo altrimenti scriverete di questo”, ha risposto Rafa passando poi al giudizio sulla maratona di ieri tra Anderson e Isner. “Tie-break al quinto? Non saprei, non riesco ad avere un’opinione chiara. Probabilmente, sapendo di avere due big server, sarebbe stato meglio mettere il nostro match in apertura”. 

Rafa vede comunque il lato positivo dopo la semifinale raggiunta: “Non arrivavo a questo punto del torneo da tanto, ho vinti grandi match. Certo, sento di aver mancato una grande opportunità ma andrò in vacanza orgoglioso di me stesso. Dopo il ritiro in Australia, ho perso solo due match”. 

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