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Wimbledon 2018, Berrettini: “Vincere a Wimbledon è bellissimo, ora Simon”

Matteo Berrettini Roland Garros 2018
Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Le dichiarazioni di Matteo Berrettini al termine del match contro Jack Sock, che gli è valso il primo successo in carriera a Wimbledon. Il ventiduenne azzurro non ha nascosto la soddisfazione per il raggiungimento del secondo turno: “Sta accadendo tutto molto velocemente, lo scorso anno di questi tempi non avevo neppure la classifica per giocare le qualificazioni, ora sono direttamente nel tabellone principale. Sto vivendo nuove esperienze. Vincere la prima partita a Wimbledon è una bella soddisfazione, di quelle che ti restano”.

Il match è stato una vera e propria battaglia, chiusa con un successo al termine di una rimonta strepitosa: “Sapevo che il match poteva girare su un paio di punti, cosa che su una superficie veloce come l’erba capita spesso. Dovevo restargli attaccato e l’ho fatto. Infatti ho centrato il break sia nel terzo che nel quarto parziale e l’ho costretto al quinto. Nel quinto set mi sono accorto che aveva qualche problema fisico, forse crampi. mentre io non ero per nulla affaticato. Ho cercato di restare concentrato solo su me stesso, su ciò che dovevo fare in campo. Ora penso solo al prossimo match, quello con Simon“.

Una vittoria che affievolisce anche il ricordo di una cocente sconfitta subita sull’erba di Londra qualche anno fa: Qui avevo un ricordo amaro: nel 2014 da junior avevo perso 14-12 al terzo contro Rublev. Tra l’altro su un campo che ora non c’è più, l’ho cercato e c’è un bar. Vuol dire che con il mio team sto lavorando bene e i risultati arrivano“.

 

 

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