Jo-Wilfried Tsonga conquista il terzo turno del torneo di Wimbledon 2017, battendo Simone Bolelli con il punteggio di 6-1 7-5 6-2. L’italiano nulla ha potuto contro la superiorità tecnica e fisica del francese e in poco meno di due ore di gioco è costretto a cedere il passo alla dodicesima testa di serie.
I precedenti tra i due, tutti a favore del transalpino, erano relativi stati giocati sul cemento, quindi nessuno dei due poteva contare su una esperienza affidabile per preparare al meglio questa partita.
Il match comincia in maniera opposta rispetto a quanto era lecito aspettarsi da due giocatori che hanno in questa superficie una preziosa alleata per lo sviluppo di un gioco aggressivo. Entrambi infatti nel primo set cercano pochissimo la via della rete, preferendo affidarsi agli scambi da fondo, magari con l’ausilio di un servizio che volga già lo scambio in proprio favore. Non è una scelta felice per Simone, che già nel primo game deve salvare una palla break, preludio a ciò che avverrà nei minuti successivi: Tsonga è molto più solido nello scambio, potendo contare anche su un rovescio più efficace rispetto a quello dell’italiano e sul campo fa quello che vuole facendo correre Bolelli da una parte all’altra, infilandolo quando si avvicina alla rete, e costringendolo a sua volta a complicatissimi passanti, come quello con cui conquista il secondo break del set, un dritto di Simone che finisce largo di pochi millimetri.
Nel secondo set le cose sembrano mettersi meglio per Bolelli, che riesce soprattutto a trovare più incisività col servizio garantendosi così più fortuna nello scambio; le prime chance per lui di mettere la testa avanti nel punteggio arrivano nel sesto gioco, quando Tsonga commette due errori consecutivi col dritto in rete. Ma ciò che il francese perde nello scambio lo ritrova col servizio, grazie al quale salva entrambe le palle break. L’inerzia sembra ora passare dalla parte del transalpino, che nel game successivo ottiene un’altra palla break grazie ad un ottimo rovescio lungo linea, ma è perfetto Bolelli a salvarsi a rete con una stop-volley.
Ora la partita assume caratteri più ‘erbivori’, con entrambi che cercano più spesso la via della rete per trovare il punto; nel nono gioco, il più spettacolare fin qui, Tsonga arriva ancora una volta alla palla break, ma questa volta è lui a commettere un grave errore su di essa, sbagliando la risposta alla seconda palla di Bolelli. Il break francese però rimane nell’aria, e l’accelerazione di Tsonga arriva sul 5-5, col francese che sembra non fare fatica sulle accelerazioni del bolognese, riuscendo a sfruttare la velocità dei colpi di Bolelli per tirare ancora più forte. Un errore a campo aperto col dritto di Bolelli consegna a Tsonga il break che gli serve per portarsi due set a zero in poco più di un’ora.
Il terzo set comincia nello stesso modo con cui era iniziato il primo, con un Bolelli ancora una volta in difficoltà al servizio, Tsonga ‘sente l’odore del sangue’ e prova a spingere incessantemente sull’italiano che ora appare anche un po’ sfiduciato. Dopo il game più lungo della partita sull’1-1 in cui Tsonga spreca moltissime occasioni in cui sarebbe potuto arrivare a palla break, nel quinto gioco la sua pesantezza di palla ha definitivamente la meglio sull’azzurro. Le speranze di Bolelli di riacciuffare la partita si spengono sulle due palle break che Tsonga annulla nel game successivo, il francese ha ora saldamente in mano il match e un ulteriore break gli consente di andare a servire per il match, che chiude con un servizio vincente, l’ennesimo della sua partita.
Tsonga al prossimo turno sfiderà Sam Querrey, n°28, uscito vincente dalla sfida contro Nikoloz Basilashvili, n°54 Atp, con cui è in vantaggio 4-1 nei precedenti.
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