Sara Errani saluta subito il torneo di Wimbledon. L’azzurra (n°76 Wta) è uscita sconfitta dal confronto con la bulgara Tsvetana Pironkova (n°131), che ha all’attivo una semifinale e un quarto di finale nei “Championships”, con il punteggio di 6-1 6-4 in un’ora e nove minuti.
I PRECEDENTI – 2 vittorie per parte, con Errani che vinse il primo confronto nel 2009, sul cemento di Brisbane, mentre Pironkova risulta vittoriosa nell’ultimo, disputatosi al Roland Garros 2016; su erba sarà un match del tutto inedito.
LA CRONACA – Parte al servizio Pironkova, che vince il game a 0; nel game successivo è aggressiva in risposta, ed Errani è costretta a concedere una palla break, che annulla con un vincente di dritto. Nel quarto game l’azzurra mostra ancora problemi al servizio, e grazie ad un vincente di rovescio, la bulgara si procura altre due chance, approfittando di un gratuito dell’avversaria sulla seconda palla break, portandosi così sul 3-1 e servizio. Nel sesto game Pironkova ottiene anche il secondo break di vantaggio e vince in scioltezza il primo parziale per 6-1, in appena 24’. Nel secondo set primi game abbastanza equilibrati, ma l’inerzia non sembra esser cambiata, ed Errani fatica a tenere il proprio turno di servizio. Nel quinto game l’azzurra sbaglia sotto rete e subisce il break, ma lo recupera subito nel successivo, alla seconda occasione. Continua l’altalena anche nel settimo game, con Errani che concede un’altra palla break, ma forza l’avversaria all’errore; nel nono con un vincente di dritto ottiene altre due chance per riandare in vantaggio, e con il rovescio ottiene il break, andando poi a servire per il match, ma deve prima salvare due palle del contro-break e poi ai vantaggi, al secondo match point, riesce a chiudere il parziale per 6-4 in 45’. Bella reazione dell’azzurra, visto il primo parziale, ma forse è arrivata troppo tardi.
PROSSIMO TURNO – Nel secondo turno, Tsvetana Pironkova affronterà Caroline Wozniacki (4-0 per la danese nei precedenti Wta, 5-0 se consideriamo anche un match di Hopman Cup nel 2012).
