Andy Murray non convince, ma riesce comunque ad accedere ai quarti di finale di Wimbledon 2017. Il numero uno ha avuto la meglio in tre tiratissimi parziali sul francese Benoit Paire, che alla fine si arrende con lo score di 7-6(1) 6-4 6-4.
Il primo set è caratterizzato da diversi break: Murray perde due turni di battuta consecutivi, con Paire che alterna momenti di grande tennis, specie con il rovescio, ad ingenuità evitabili. Il francese sale 4-2 ma il britannico reagisce e risale fino al 6-5 in suo favore. Qui Paire salva due set point e si guadagna il tiebreak, dove però il numero uno del mondo domina per 7-1.
Il secondo set continua sulla stessa falsariga del primo parziale: Paire perde immediatamente a zero il servizio, vittima dei suoi errori e di un atteggiamento quasi rassegnato. Arriva però il controbreak nel sesto gioco, che rimette in equilibrio il parziale. Il momento chiave è il nono game, dove Murray strappa nuovamente il servizio all’avversario, per poi chiudere con grandi difficoltà il secondo parziale sul 6-4, annullando altre palle break a Paire.
Nel terzo set si segue la battuta fino al nono game, che ancora una volta risulta fatale a Benoit Paire. Murray non si fa sfuggire l’occasione e chiude il match in poco meno di due ore e mezza. Adesso per l’inglese ci sarà Sam Querrey, che ha avuto la meglio sul sudafricano Kevin Anderson in cinque set.
