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Prestazione e vittoria davvero convincenti per Matteo Berrettini, che nella seconda giornata dell’Ultimate Tennis Showdown 2020 di Nizza ha sconfitto David Goffin per 3-1 (13-12, 20-8, 18-9, 11-12). Buona dimostrazione di forza del numero uno d’Italia, che è apparso già in ottima forma e conquista così un’altra vittoria dopo quella su Dustin Brown all’esordio.
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La cronaca – Partenza a rilento per Berrettini nei primi minuti del match, con Goffin che si porta avanti 5-2. Il belga mantiene il vantaggio per gran parte del periodo, sfruttando anche la carta per “rubare” i due servizi all’azzurro. Sotto 12-8, il romano sfrutta i sue due servizi e poi toglie a sua volta la battuta al belga riuscendo a rientrare sul 12-12 proprio negli ultimi venti secondi. Ci pensa Goffin a regalare l’1-0 a Berrettini, con un sanguinoso doppio fallo a tempo scaduto.
Il secondo quarto vede in campo un Berrettini decisamente più quadrato ed efficace al servizio, mentre Goffin accusa il colpo: l’azzurro vola sul 10-5 e non lascia scampo al belga che strappa applausi (pur senza pubblico) con un notevole passante di rovescio in corsa. Negli ultimi minuti Goffin prova a giocarsi il tutto per tutto, ma Berrettini chiude alla grandissima con la carta del “vincente x3″ sul 20-8 che gli consente di allungare sul 2-0.
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Inizio equilibrato di terzo quarto, con Berrettini che continua a servire bene e limita i danni sulle “carte” giocate dall’avversario. Si arriva così sull’8-8 a tre minuti dal termine, ma al momento decisivo il romano gioca alla grande con il passante di dritto e l’ace che valgono sei punti in pochi secondi. Gli ultimi scambi sono pura formalità, con Berrettini che gioca in scioltezza e chiude sul 18-9. L’azzurro concede qualcosa di troppo nel quarto quarto, a risultato acquisito ma con il punteggio ancora rilevante per il quoziente set. Goffin allunga ma Berrettini rientra fino a giocarsi il tutto per tutto in risposta all’ultimo punto: il rovescio però scappa via e così il belga limita i danni sull’11-12 che gli consente di vincere almeno un quarto.
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