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L’Usta si è mobilitata per garantire la salvaguardia della salute mentale dei tennisti impegnati agli Us Open, procedendo con un’iniziativa dedicata alla causa. Le strutture dello Slam statunitense saranno difatti provviste di ‘stanze silenziose’; il tutto per far sì che gli atleti possano mantenere la concentrazione con continuità e isolarsi dai pensieri negativi; gli effetti positivi della pratica saranno potenzialmente visibili anche sul terreno di gioco, considerando l’importanza della serenità psicologica per ciò che concerne il gioco del tennis. Dopo il caso Naomi Osaka, infatti, gli Us Open hanno ben pensato di attenzionare maggiormente un aspetto talvolta trascurato nel professionismo. “Il programma relativo ai servizi medici per l’edizione 2021 degli Us Open includerà stanze dedicate alla salute mentale. Saranno garantite ‘stanze silenziose’ e altri servizi di supporto vari e annessi. Gli US Open lavoreranno a stretto contatto e in collaborazione con gli staff di scienza e medicina dello sport Wta e Atp in loco, per consentire ai tennisti le migliori condizioni per far bene”. Così l’Usta, nel contesto di una nota ufficiale riguardante l’argomento menzionato e pubblicata sui canali ufficiali dell’associazione americana. Un passo avanti deciso e importante per il mondo dello sport.
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