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“Oggi la partita è stata complicata, la mia sensazione in campo oggi non era la stessa dei primi due turni. Abbiamo giocato molto bene, tutti e due, ci sono stati degli scambi fisici importanti ma dopo il 2° set ho alzato il livello e il ritmo e credo sia stata la chiave della partita”. Lo ha detto in conferenza stampa Jannik Sinner dopo aver battuto in quattro set (6-3 2-6 6-4 6-2) Stan Wawrinka agli US Open. La vittoria permette all’azzurro di sfogliare l’album dei ricordi. Wawrinka fu infatti il primo avversario di Jannik in un main draw Slam: “In 4 anni un po’ di strada l’ho fatta – spiega – , tante cose sono rimaste uguali ma molte altre sono cambiate. Quella partita per me fu importantissima, mi ha fatto capire molte cose. Ora a tennis gioco meglio e fisicamente sono migliorato… sicuramente da allora sono cresciuto. Sono contento di essere in questa fase, contento di quello che ho fatto in questi anni ma credo di poter crescere ancora di più e questo mi dà tanta forza per il futuro”.
Poi l’analisi: “Più che per la volée – spiega – sono contento dell’approccio, di come vado a rete. Abbiamo lavorato molto tra Cincinnati e New York su questo aspetto, abbiamo provato tante situazioni e sento di aver fatto dei miglioramenti. Anche la mano ora è più sensibile e sento meglio la palla… diciamo che mi sento migliorato in qualsiasi parte del campo”. Poi svela i segreti del suo tempo libero: “Giochiamo tanto a carte, adesso a burraco me la cavo… all’inizio invece non vincevo mai. Poi dormo, dormo moltissimo, soprattutto nel pomeriggio. E poi appena posso vado a fare un giro a Central Park. Amo fare una passeggiata nella natura”.
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