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“Avrei dovuto chiudere il terzo set 6-2 o 6-3, ma mi sono trovato in difficoltà. Ma tennis è anche gestire emozioni e momenti, al quinto sono riuscito a chiudere e oggi c’era anche un discorso mentale. Lui ha cambiato spesso gioco e non era semplice, credo di aver gestito abbastanza bene la partita. Pubblico? Non mi è mai successo di avere così tanto tifo contro, anche perché lo stadio era grande. Succede e va accettato. Comunque è bello giocare con questo pubblico perché ti dà energia. Quindi sono stato fortunato a far parte del match”. Parola di Jannik Sinner in conferenza stampa dopo la vittoria sul francese Gael Monfils, 35enne parigino n.20 del ranking mondiale, per 7-6 6-2 4-6 4-6 6-4 in 3 ore e 44′ di gioco. Agli ottavi di finale degli US Open, il 20enne di San Candido affronterà Alexander Zverev.
E già individua quel che non dovrà sbagliare: “Quando sono sopra 30-0 devo provare a mettere la prima perché c’è differenza tra 40-0 e 30-15. Sia oggi che contro Purcell non l’ho fatto. Lavoro su questo, ne parlo con il team ed è una parte che devo migliorare”. Infine, c’è spazio per un commento su Carlos Alcaraz, il classe 2003 che ha sorpreso il numero 3 al mondo, Tsitsipas: “E’ molto forte, c’è poco da dire: è un 2003 e fisicamente è più avanti di un normale 2003. Gioca benissimo ed è un bravo ragazzo”.
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