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“Le vittorie ce le gustiamo ma non abbiamo il tempo di realizzare, probabilmente lo farò quando tornerò in Italia”. E’ ovviamente soddisfatto Adriano Albanesi, il migliore italiano ‘in gara’ agli Us Open 2018. Il coach romano festeggia il secondo ottavo di finale Slam raggiunto dalla sua Lesia Tsurenko, bissando quello al Roland Garros della scorsa primavera. “Non ci aspettavamo una partenza così della Siniakova anche perché non è facile allenarsi contro traiettorie del genere. Speravo di trovare qualcuno che colpisse talmente piatto da sembrare quasi in back, in stile Tomic per rendere l’idea – ha raccontato ai microfoni di Sportface – Avevamo impostato la partita con un’intensità simile a quella contro Wozniacki, alternando pazienza e accelerazioni”. Il match è cambiato totalmente dall’1-4, con l’ucraina ha vinto tutti gli undici game successivi. “Lesia ha deciso di iniziare a spingere e le ha tolto fiducia. Mi ha detto “L’ho spezzata” ed è stato proprio così: quando levi fiducia alle avversarie non ci capiscono più nulla”.
Per un posto ai quarti di finale la Tsurenko affronterà la Vondrousova, vittoriosa per 7-6 al terzo su Bertens: “L’ho vista giocare e mi sono già fatto un’idea. Da domani inizieremo a lavorare con uno sparring mancino e incrociamo le dita”.