“E’ stato uno US Open meno divertente di quello che ci si poteva aspettare, soprattutto perché Jannik Sinner era troppo superiore alla concorrenza”. Mats Wilander, in un’intervista rilasciata all’Equipe, commenta lo Slam newyorkese appena terminato e che ha visto tironfare l’azzurro numero uno al mondo. L’ex campione svedese poi si sofferma sul carattere dell’altoatesino: “Al momento, il suo carisma consiste nel praticare il miglior tennis del mondo, il più completo, e di gran lunga. Certo, mi piacerebbe vedere un Sinner più italiano, con il carattere ribollente che ne consegue, che austriaco, con quella freddezza a prova di tutto. Ma per questo non possimo farci nulla. Avrebbe comunque vinto indossando una bandana, piuttosto che con lo sguardo nascosto sotto un cappellino alla Jm Courier”.