“Ci aspetta una semifinale piena di insidie. Draper è uno dei giovani più promettenti e sta giocando col vento in poppa“. Queste le parole di Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, alla stampa italiana presente a New York prima della semifinale dello US Open 2024. “Jannik dovrà essere bravo, soprattutto a inizio match, a gestire la situazione visto che Draper proverà a giocare sopra ritmo. D’altronde ha poco da dimostrare visto che ha già ottenuto un ottimo risultato e affronta il numero uno del mondo” ha aggiunto.
Per preparare al meglio la sfida, Sinner ha scelto uno sparring mancino ma ha lavorato anche con Vagnozzi sul campo di allenamento P1 a Flushing Meadows, per poi firmare autografi e palline ai tanti tifosi presenti. “Ciò che mi è piaciuto di più in queste cinque partite è il crescendo che ho visto. Jannik è entrato dentro la partita sempre di più, a livello mentale, ed è tornato a sorridere anche dentro al campo: questo è ciò che ci rende maggiormente felici” ha spiegato il coach.
Infine, Vagnozzi ha raccontato del delicato momento a inizio torneo che l’azzurro si è trovato a dover gestire: “Dentro ogni team ci sono sempre difficoltà, ma ciò che conta è rimanere uniti il più possibile: noi l’abbiamo fatto. Siamo rimasti sul pezzo, concentrati sull’obiettivo, consapevoli che alcune cose non potevamo controllare. Siamo stati bravi, specialmente Jannik perché è lui che va in campo. Doping? Per noi è un capitolo chiuso, siamo a posto con la coscienza“.