Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria degli ottavi di finale degli US Open 2024 contro Tommy Paul. L’azzurro si è detto soddisfatto della sua gara: “È stata una partita difficile, non è iniziata come avrei voluto, ma ho cercato di restare lì mentalmente. I primi due set sono stati davvero serrati, quindi sono soddisfatto di aver portato a casa entrambi. Sono molto felice del passaggio ai quarti di finale“. Poi sui tie break: “Ho avuto un periodo in cui ho perso tanti tie break, ma è normale, l’unica cosa che puoi fare è accettarlo. Cerco sempre di giocare bene quando l’atmosfera della partita lo richiede, quando arrivi al tie break o quando hai una palla break, per esempio. Io sono uno sciatore, se sbagli sciando la gara finisce, è tutto finito. Nel tennis hai una mentalità leggermente diversa, tutto qui“.
Poi Sinner ha proseguito, sempre sui tie break: “Non faccio niente di speciale, ci si emoziona sempre un po’ quando si giocano i punti importanti. Nella mia testa, questo è il motivo per cui ci alleniamo, il motivo per cui facciamo così tante ripetizioni in campo, dove ti senti più sicuro, dove potresti dover cambiare un paio di dettagli per cercare di sorprendere i tuoi avversari. In quei momenti devi servire in modo un po’ più intelligente, ma nel tie break del secondo set non ho servito per niente bene, quindi ho cercato di trovare una soluzione alternativa. I tie break possono sempre andare in entrambe le direzioni, devi accettarlo se va nella direzione opposta, dipende sicuramente da come hai giocato prima. Ad esempio, se hai 6-5 e l’altro sta servendo, non puoi essere più aggressivo. Bisogna giocare un po’ con il punteggio, questo era molto importante oggi“. Infine sul match serale: “Giocare in questo momento è totalmente diverso rispetto alle sessioni diurne, ma è stato bello. Affrontare un americano qui su questo campo è sempre difficile, le sessioni notturne ti offrono sempre un ambiente un po’ più duro. Entrambi abbiamo cercato di offrire un bello spettacolo, in modo che la gente venga e vada via felice. È vero che oggi abbiamo commesso tanti errori entrambi in certi momenti, ma è anche vero che c’era un po’ di vento che rendeva difficile giocare“.