Per il terzo Slam consecutivo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono finiti dallo stesso lato del tabellone e potrebbero affrontarsi in semifinale. Dopo il Roland Garros (dove effettivamente si sono incontrati) e Wimbledon (dove invece Medvedev ha fatto il guastafeste), anche agli US Open c’è la possibilità che i due giovani più forti del circuito si sfidino a un passo dall’atto conclusivo. Prima però devono arrivarci entrambi e non è così scontato, pur essendo tutti e due ampiamente favoriti per farcela.
Sinner debutterà contro l’americano McDonald per poi sfidare al secondo turno un qualificato oppure un altro americano, Michelsen. Possibile terzo turno con Jarry, insidioso quarto turno con Paul. Nei quarti, invece, potrebbe ritrovare dopo Wimbledon ancora Medvedev, che tra i possibili avversari era proprio quello da evitare, essendo campione di questo torneo tra l’altro. Quindi la semifinale contro Alcaraz, il quale invece debutta contro un qualificato per poi affrontare Shapovalov, Draper, Korda e Hurkacz (ranking alla mano). Come già detto per i due Slam precedenti, sarebbe più strano se uno dei due non ci arrivasse che non il contrario, ma tutto può succedere e non sono da escludere possibili exploit.
Il fil rouge del tabellone maschile è però Italia vs Usa. Oltre a Sinner-McDonald, al primo turno si affronteranno infatti Matteo Arnaldi e Zachary Svajda, ma anche Lorenzo Sonego e Tommy Paul e ancora Lorenzo Musetti e Reilly Opelka: tre incontri per nulla scontati contro avversari che conoscono bene la superficie e vi si esprimono alla grande. Sorte simile per Matteo Berrettini, che al primo turno passeggerà contro Ramos-Vinolas (un solo match giocato sul veloce nel 2024, appena cinque vinti contro Ruud a Melbourne) per poi sfidare il numero uno americano Taylor Fritz in un match che promette scintille. Per quanto riguarda gli altri italiani, Flavio Cobolli ha Duckowrth e uno tra Bergs e Kotov prima di Medvedev al terzo turno (obiettivo alla portata); Fabio Fognini ha pescato Machac per poi eventualmente sfidare Korda (molto difficile); infine Luca Nardi e Luciano Darderi potrebbero incontrarsi al secondo turno ma partiranno entrambi sfavoriti, rispettivamente contro l’olandese Griekspoor e l’argentino Baez.
Se nella parte alta sembra tutto apparecchiato per Sinner-Alcaraz, dall’altro lato del tabellone i favoriti per un posto in semifinale sono Djokovic e Zverev, che non hanno però un’autostrada di fronte a sé. Nole parte contro un qualificato, poi Struff (o Djere), quindi il vincitore del Masters 1000 canadese Popyrin. Negli ottavi la possibile rivincita contro Ben Shelton oppure un altro americano come Frances Tiafoe, mentre nei quarti può trovare uno tra Rublev e Dimitrov. E’ andata meglio a Zverev, che ha sulla sua strada teste di serie alla portata come Cerundolo, Rune/Musetti e poi nei quarti Ruud o magari Fritz. Infine, ecco tre match di primo turno da non perdere per nessuna ragione: Tsitsipas-Kokkinakis, Shelton-Thiem, Shang-Bublik.