Mai banale Daria Saville, che dopo la sconfitta al primo turno dello US Open 2024 contro la qualificata Shibahara ha rilasciato dichiarazioni destinate a far discutere. “Non sono venuta qui perché sono gli US Open, questa è la verità. Dove altro posso guadagnare? Perdo soldi ogni settimana se devo viaggiare con un allenatore. Non avrei dovuto giocare, ma dove vado per incassare una cifra come quella che offrono?” ha ammesso l’australiana.
Saville sta lottando con una fascite plantare al piede destro e, nonostante sia andata vicina alla vittoria, ha rischiato di peggiorare il suo infortunio, tanto che dopo la partita si è sottoposta a tutti i controlli del caso. Nonostante il dolore, ha comunque scelto di giocare e di conseguenza guadagnare i 100mila dollari destinati alle giocatrici eliminate al primo turno.
“Mentalmente, è stato difficile perché c’erano momenti in cui sentivo di non meritarlo nemmeno. Mi sento come se non avessi fatto il lavoro di preparazione che avrei dovuto fare giocando negli eventi precedenti. Mi chiedo se voglio davvero continuare a farlo – ha poi aggiunto – Tornerò, lo spero. Voglio giocare in Asia, ma a volte ho la sensazione che forse non voglio nemmeno farlo. Volevo giocare a Seoul, ma ora è molto improbabile visto il dolore. È un po’ più facile quando vinco, ma ora vedo tutto negativo. Non è divertente giocare da infortunata“.