La finale persa dodici mesi fa contro Gauff è servita da lezione ad Aryna Sabalenka, che al secondo tentativo è finalmente riuscita a laurearsi campionessa dello US Open 2024. In finale sempre contro un’americana, Jessica Pegula, la tigre di Minsk ha trionfato con il punteggio di 7-5 7-5 ed ha conquistato il terzo Slam della sua carriera nonché il secondo del 2024 dopo l’Australian Open (vinto anche nel 2023). Completa nel migliore dei modi un torneo da incorniciare Sabalenka, che ha perso un solo set sul suo cammino ed è apparsa decisamente la miglior giocatrice. Per lei diventano inoltre 11 le vittorie consecutive dato che arrivava allo Slam newyorchese reduce dal prestigioso titolo a Cincinnati. Niente da fare per Pegula, molto brava a recuperare un break di svantaggio in entrambi i set e a dare gran filo da torcere alla rivale, ma tradita dalla tensione della sua prima finale Slam. L’americana saluta comunque il torneo garantendosi di eguagliare il suo best ranking di numero tre.
CRONACA – Il primo break del match, a sorpresa, lo ottiene Pegula, che mette i piedi in campo sulla seconda dell’avversaria e riesce a trovare grande profondità. Sabalenka reagisce però immediatamente e conquista quattro giochi consecutivi, scappando sul 5-2. Come già accaduto in passato, la bielorussa si disunisce però nel momento di chiudere e subisce la rimonta, venendo raggiunta sul 5-5. Poco male perché Pegula, a sua volta, viene tradita dal servizio sul più bello e vede sfumare il parziale per 7-5.
Particolarmente rocambolesca anche la seconda frazione, iniziata nel segno di Sabalenka, complice il morale a terra per l’americana dopo il set perso. Aryna scappa sul 3-0 e si procura persino una chance del doppio break, ma la luce si spegne improvvisamente e il set si riapre. Pegula dimostra di star meglio fisicamente e conquista ben cinque giochi consecutivi, volando sul 5-3. Set finito? No, perché Sabalenka a sua volta inanella un parziale di 4 giochi a 0, strappando la battuta a Pegula nel momento clou e conquistando il set con lo stesso punteggio del precedente. E’ la prima giocatrice da Kerber nel 2016 a riuscire nell’accoppiata Melbourne-New York.
