Il terzo Slam è quello buono per Mattia Bellucci, che agli US Open 2024 ha finalmente conquistato la prima vittoria in carriera in un Major. Sconfitto al quinto set sia al Roland Garros che a Wimbledon, rispettivamente da Tiafoe e Shelton, a New York l’azzurro è finalmente riuscito a qualificarsi per il secondo turno. L’ha fatto sconfiggendo un ex campione di questo torneo come Stan Wawrinka con il punteggio di 6-4 7-6 6-2, maturato dopo 2h14′ di gioco. Il ventitreenne lombardo si regala dunque il secondo turno ma non ancora il debutto – seppur virtuale, in attesa della fine del torneo – tra i primi 100 del mondo. Il suo prossimo avversario sarà il vincente del match O’Connell-Jarry, sognano un possibile derby al terzo turno con Jannik Sinner.
CRONACA – Dopo un avvio in cui si scambia poco e i servizi regnano, i tre game centrali risultano essere decisivi. Si verificano infatti tre break consecutivi e quello ottenuto nel settimo gioco da Bellucci finisce per fare la differenza. Wawrinka non riesce infatti a ricucire il gap e si arrende con il punteggio di 6-4. Il parziale più equilibrato è invece il secondo, dove si giunge al tie-break ma in maniera particolare. L’elvetico salva una palla break nel game inaugurale e poi è spesso costretto a tenere la battuta ai vantaggi oppure a 30; Bellucci invece perde un solo punto al servizio (24 su 25). Tale equilibrio si rinnova al tie-break, al punto che i due giocatori giungono sul 5-5 senza mini-break.
Wawrinka già pregusta il colpaccio – conquistare un set vincendo appena due punti in risposta sarebbe clamoroso -, ma è Mattia a ottenere l’allungo decisivo, prevalendo per 7 punti a 5. Infine, nella terza frazione Wawrinka prova a restare attaccato al match, che però appare indirizzato. Lo svizzero appare in difficoltà anche fisicamente e lo dimostra commettendo una serie di errori evitabili. Bellucci scappa dunque sul 4-2, dopo aver annullato due delicate palle break (con altrettanti ace) nel game precedente, e senza disunirsi riesce a conquistare una vittoria estremamente prestigiosa, la prima in carriera a livello Slam.