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US Open 2024, Paul: “Sinner? Cercherò di metterlo a disagio”

Tommy Paul
Tommy Paul - Foto PA Wire/PA Images / IPA

Tommy Paul scalda i motori in vista della sfida degli ottavi di finale contro Jannik Sinner agli US Open 2024. “Domani giocherò contro il numero 1 del mondo – ha detto lo statunitense, reduce dal successo contro Gabriel Diallo -, quindi non so se sto pensando troppo a cogliere l’attimo, ma è sicuramente un’opportunità per giocare all’Arthur Ashe Stadium nel prossimo turno, quindi non vedo l’ora”. “Diverse parti del tabellone si sono aperte, ma la mia no – ha aggiunto il numero 14 del mondo riferendosi alle eliminazioni a sorpresa di Alcaraz e Djokovic -. Mi aspetta una partita difficile, ma sono eccitato“.

Paul ha già incontrato Sinner e proverà a metterlo in difficoltà: “Abbiamo fatto grandi partite. Ricordo di averlo sfidato sulla terra battuta, avevo alcuni match point contro di lui. Poi nell’ultima partita, credo sia stata a Toronto, ha giocato in modo fantastico. Non mi sentivo di aver fatto troppo male. Cercherò sicuramente di metterlo a disagio. Dalla linea di fondo, non direi di essere un battitore migliore di lui, quindi devo imporre il mio gioco su di lui e cercare di giocare il mio tennis più del suo“.

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Il pronostico è chiaramente a favore di Sinner, numero 1 al mondo, ma questo US Open ha già riservato grandi sorprese. Sono, infatti, usciti di scena Carlos Alcaraz e Novak Djokovic e proprio su questo tema si è soffermato Paul: “Penso che i ragazzi che hanno giocato contro Alcaraz e Novak si siano fatti avanti e abbiano giocato alla grande. Mi sento di aver superato la stanchezza olimpica, immagino al momento giusto, in Canada e Cincy, ma ora mi sento abbastanza bene. Mi sono un po’ ripreso“. Paul ha sottolineato come il cambio di superficie repentino dopo le Olimpiadi di Parigi abbia fatto soffrire anche due fuoriclasse come Alcaraz e Djokovic: “È un cambiamento difficile. Non siamo mai passati dall’erba al cemento così rapidamente. Non voglio togliere nulla a quei ragazzi, si sono guadagnati quelle vittorie e hanno giocato un tennis fantastico. Sono felice per loro. Carlos e Novak hanno vinto un bel po’ di tornei, quindi non mi sento troppo male“.

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