“Con profondo dispiacere e incredulità sono costretto a ritirarmi dallo US Open 2024, causa negazione dell’ESTA per aver giocato in Iran nel 2015, e successiva negazione del visto B1 perché, secondo il console, non era il visto corretto. Altre richieste di visto urgente non sono state accolte dal consolato USA. Ringrazio tutte le persone che hanno cercato invano di aiutarmi in questa vicenda surreale. Manderò giù il boccone e ripartirò, come sempre”. Lo ha scritto su Instagram il tennista italiano Marco Bortolotti, specialista di doppio, in un post nel quale annuncia la sua mancata partecipazione agli US Open per un motivo decisamente surreale, come lui stesso spiega. Secondo le regole ufficiali dell’ESTA, è necessario non aver viaggiato in Iran a partire dal 2011 per ottenere il visto d’ingresso negli Stati Uniti. Bortolotti è l’italiano salito alla ribalta negli ultimi giorni perché, proprio come Jannik Sinner, trovato positivo al Clostebol ma assolto per via dell’accertamento di una contaminazione involontaria e accidentale.
US Open 2024, negato il visto a Marco Bortolotti: “Perché ho giocato nel 2015 in Iran, surreale”
Marco Bortolotti