Vittoria di peso per Flavio Cobolli, che si è qualificato per il terzo turno dello Us Open 2024. Il romano classe 2002 ha battuto il belga Zizou Bergs in quattro set con il punteggio di 4-6 6-3 7-5 6-3 dopo tre ore e 22 minuti di gioco. Una prestazione di grande carattere e personalità quella di Cobolli, che dopo aver perso il primo set si è trovato anche in svantaggio nel terzo set in cui ha dovuto annullare quattro set point al suo avversario. Alla fine arriva il successo che proietta virtualmente l’azzurro nella top-30 del ranking Atp: al terzo turno attende uno tra Maroszan e Medvedev.
La cronaca – La partita inizia con un Cobolli molto solido in battuta, con Bergs sempre pronto a spingere forte ma talvolta un po’ troppo falloso. La prima palla break però la concede proprio l’azzurro, con il belga che strappa il servizio al romano con un punto clamoroso che vede Bergs recuperare il lob di Cobolli con un dritto vincente che vale il 3-2 nel corso del primo set. Un momento che sembra lasciare delle scorie nell’azzurro, in difficoltà nei minuti seguenti nel tenere il ritmo molto alto imposto dal brillante avversario. Nell’ottavo game arriva anche una palla del contro-break, ma Bergs la annulla con autorità grazie al servizio. Il belga va così a servire per il set e, nonostante un doppio fallo, chiude al secondo set point sul 6-4 in proprio favore.
Cobolli rischia grosso nel primo game del secondo set, risalendo grazie al servizio dallo 0-30, ma poi nel secondo game trova il primo break della sua partita alzando l’intensità e il livello di gioco. Il resto ce lo mette anche Bergs, che mette in mostra i suoi limiti nei pressi della rete in un paio d’occasioni. L’azzurro tiene il servizio, ma avanti 4-1 chiede l’intervento del fisioterapista per quello che comunque non appare come un problema troppo serio. Bergs non riesce a costruirsi buone occasioni in risposta, così Cobolli chiude sul 6-3 e rimette in equilibrio il match.
Grande battaglia nel terzo set, con Bergs che concede e salva una palla break nel quinto game. Anche Cobolli fa più fatica al servizio, con tanti punti combattuti da una parte e dall’altra del campo. L’azzurro non sfrutta un’altra occasione nel turno successivo e alla fine cede al termine di un lunghissimo ottavo game nel quale alla quarta palla break il belga strappa il servizio al classe 2002. Al momento di servire per il set però Bergs non riesce a rimanere con i nervi saldi, sprecando quattro set point e finendo per subire l’immediato controbreak di Cobolli. A questo punto, con grande intelligenza, l’azzurro approfitta del nervosismo dell’avversario per ottenere il secondo break consecutivo e chiudere sul 7-5 con un parziale da quattro giochi consecutivi a dimostrazione della grande maturità e attitudine del romano.
Il momento di difficoltà (soprattutto mentale) di Bergs prosegue anche a inizio quarto set, nonostante una lunga pausa fuori dal campo del belga. Quest’ultimo così perde la battuta in avvio, con Cobolli che lotta su ogni palla e risale da 0-30 per portarsi avanti 2-0. Un break decisivo, che l’azzurro riesce a portare fino alla fine per poi prendersi anche un altro game in risposta al momento di chiudere sul 6-3.