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US Open 2024, chi è Jack Draper: dagli infortuni all’amicizia con Sinner

Jack Draper
Jack Draper - Foto Ray Giubilo

Chi è Jack Draper, prossimo avversario di Jannik Sinner allo US Open 2024? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tennista britannico, che contenderà al numero uno del mondo un posto in finale a Flushing Meadows. Classe 2001, proprio come Sinner, è nato a Sutton ed è stato considerato a lungo uno dei migliori prospetti del Regno Unito. La sua ascesa è stata però rallentata da una serie di problemi fisici, che l’hanno frenato ma non fermato. Dopo una serie di buoni risultati, lo US Open è stato il torneo della sua consacrazione. Prima semifinale in carriera raggiunta in uno Slam – peraltro senza perdere neppure un set (meno game li avevano persi solo Novak Djokovic e Ivan Lendl) – e debutto in top 20. “Mentre io ero alle prese con gli infortuni vedevo i migliori giovani del mondo calcare i palcoscenici più importanti. Sapevo però che sarebbe arrivato il mio momento” ha dichiarato.

Cresciuto con il connazionale Andy Murray come idolo, Draper è in realtà un giocatore molto diverso da Sir Andy. Innanzitutto è mancino e poi può vantare un servizio molto più incisivo, specialmente la prima. Non è un caso che nelle cinque partite disputate nel torneo abbia perso il servizio in appena tre occasioni. La partita più importante della sua carriera Draper l’ha giocata nello Slam di casa, Wimbledon, quando nel 2021 pescò Djokovic al primo turno e riuscì persino a strappargli un set. Oggi torna a sfidare il numero uno del mondo e lo fa con più consapevolezza e fiducia nei propri mezzi, tenendo tuttavia a mente che i margini di crescita non mancano.

Per Draper, la semifinale con Sinner non sarà soltanto il match contro il giocatore più forte del mondo ma anche una sfida tra amici. I due hanno infatti un ottimo rapporto, tanto che poche settimane fa hanno giocato in doppio insieme a Montreal, e – come rivelato in conferenza stampa – sono legati da una profonda amicizia. Addirittura, in un video postato sui social in cui si chiedeva ai giocatori quale collega sceglierebbero come ‘contatto d’emergenza’, Sinner aveva risposto Draper. Quest’amicizia dovrà però essere messa in pausa quando i due faranno il loro ingresso in campo sull’Arthur Ashe Stadium visto che in palio c’è la prima finale a New York.

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